A 51 anni partorisce il suo settimo figlio, ma gli utenti la criticano: "sei irresponsabile ed egoista"
Esiste un’età ideale per diventare genitori? I pareri, su questo tema, sono diversi e spesso contrastanti. Ai pareri personali si aggiungono poi i consigli medici, che sconsigliano di portare avanti una gravidanza dopo i 40 anni. Ma ci sono donne che, nonostante siano consapevoli dei potenziali rischi, decidono comunque di intraprendere il percorso e di avere dei figli. Kimberly Chasteen è una di queste donne: ha 51 anni, è mamma di 6 figli ed è già nonna di qualche nipote. La donna ha scelto di avere un nuovo figlio e, nonostante non abbia potuto farlo in modo naturale, ora aspetta il settimo bambino.
Kimberly, tempo fa, si è sottoposta ad una sterilizzazione tubarica, ma ha successivamente cambiato idea e ha scelto di avere un figlio con il nuovo partner. Non sarebbe stato possibile concepirlo con una normale fecondazione, per cui ha deciso di ricorrere alla fecondazione in vitro. È così riuscita a rimanere incinta a più di 50 anni. La famiglia appoggia il desiderio di Kimberly di avere il settimo figlio ad un’età da molti ritenuta poco idonea, ma gli utenti di internet - che sono venuti a conoscenza della sua storia tramite i profili social - la ritengono “un’irresponsabile”. Diversi medici avevano infatti sconsigliato a Kimberly sia di sottoporsi all’intervento di sterilizzazione e sia di portare poi di portare avanti una gravidanza, ma la donna ha deciso di proseguire per la sua strada.
La fecondazione in vitro ha rappresentato un percorso lungo e costoso: la donna ha infatti dovuto spendere circa 23.000 sterline. A dispetto delle aspettative, tutto è andato bene: la fecondazione ha avuto successo e la donna è rimasta incinta del settimo figlio. La condivisione di questa esperienza ha portato però molte critiche. Gli utenti sostengono che non sia corretto, soprattutto nei confronti del nascituro, diventare mamme a quell’età. Si tratta di una scelta egoista, presa pensando esclusivamente ai desideri della madre e non alle necessità del futuro figlio. Quando il figlio crescerà, infatti, avrà una mamma anziana che non potrà seguirlo, o potrà farlo limitatamente alle sue possibilità. Cosa ne pensi della scelta di Kimberly?