Una mamma è stanca di accompagnare a scuola la figlia del vicino: "come faccio a dire di no?"

di Irene Grazia Paladino

18 Aprile 2022

Una mamma è stanca di accompagnare a scuola la figlia del vicino: "come faccio a dire di no?"

La gentilezza è uno dei valori più importanti che una persona possa avere. Porsi in maniera garbata ed essere disponibile nei confronti degli altri significa vivere meglio con il prossimo e avere la consapevolezza di essere stato di aiuto o aver fatto qualcosa di buono. Molto spesso accade però che le persone se ne approfittino, avanzando così richieste che - a lungo andare - rischiano di essere fastidiose. Una mamma ha raccontato su MumsNet la sua “frustrante” esperienza, chiedendo ai membri del forum alcuni consigli.

via MumsNet

Not the actual photo - Pexels

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La donna ha due figli, di nove e sei anni. Anche il suo vicino di casa ha due figli, che per comodità chiameremo Jenny, di 7 anni, e Davy di 4 anni. Jenny è deliziosa, mentre Davy un po’ meno. I figli della donna e del vicino non frequentano la stessa scuola, e questa rappresenta un’informazione importante. Il vicino, infatti, ha diverse volte chiesto alla donna di portare Jenny a scuola. La protagonista di questa vicenda ha sempre mostrato disponibilità: bussava così a casa della vicina per prendere Jenny, ma scopriva poi che la bimba non era pronta per andare a scuola, e così causava un ritardo alla famiglia. Le prime volte la donna ha mantenuto la pazienza, ma ultimamente non riesce a capire come mai il padre dei figli - che lavora da casa - non riesca a portare i bimbi a scuola.

 

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La donna ha specificato che è felice di accompagnare Jenny a scuola in caso di emergenza, ma non quasi ogni giorno. Quando lei ha provato a chiedere al vicino di ricambiare il favore, lui ha acconsentito ma con un po’ di scetticismo. Insomma, questa mamma non sa più come dire al vicino di non essere disponibile, ma allo stesso tempo non vuole essere sgarbata e vuole mantenere dei buoni rapporti. Ha infatti chiesto: "Sarei irragionevole dire di no a eventuali richieste future (non di emergenza), e come posso farlo mantenendo una relazione abbastanza decente da poterci chiedere a vicenda favori per emergenze reali?". Anche gli utenti di MumsNet hanno fatto fatica a dare consigli utili: pensano che sia difficile ragionare con chi si approfitta della bontà altrui. Bisognerebbe imparare a dire di no più spesso, ma rimane ancora accesa la questione: come farlo senza apparire sgarbati? Tu come ti comporteresti?