Uomo di 93 anni si innamora di una coetanea e chiede il divorzio: "voglio ricominciare un'altra vita"
Esiste un'età giusta per innamorarsi e decidere di stravolgere la propria vita? Stando alla storia che stiamo per raccontarvi, sembrerebbe proprio di no. L'anziano protagonista del nostro racconto, infatti, ha deciso di ricominciare tutto alla veneranda età di 93 anni.
Impossibile? Non è detto: affermare che certe cose non hanno età, mai come in questo caso, è corretto. E così, anche se in molti credono che le storie d'amore più passionali e travolgenti siano in qualche modo riservate alla giovinezza, quest'uomo ha smentito tutti. Non più innamorato della consorte 86enne, ha deciso che avrebbe chiesto il divorzio. La donna non l'ha presa bene, e la vicenda è finita in tribunale.
via La Nazione
Candida Performa/Wikimedia - Not the actual photo
È accaduto in Italia, nella città toscana di Arezzo. Quello scoccato nel circolo per anziani frequentato dal 93enne è stato un vero e proprio colpo di fulmine. Lì l'uomo ha conosciuto una sua coetanea, che ben presto ha finito per corteggiare. Per la sua gioia, è stato corrisposto dalla donna, e da quel momento i suoi sentimenti per la moglie sono cambiati.
Determinato più che mai a intraprendere una nuova storia d'amore con la sua conquista, ha voluto ad ogni costo separarsi dalla moglie. A nulla, però, è servito confidare i propri sentimenti alla consorte: lei non ha voluto saperne di divorziare, e la vicenda ben presto ha assunto i caratteri di una separazione non consensuale. Così, recatosi dal suo avvocato, il 93enne non ha avuto dubbi: "voglio allontanarmi da mia moglie - avrebbe detto - e rifarmi un'altra vita con la mia compagna, anche se lei non è d'accordo".
Una richiesta di libertà che, nei panni dell'avvocato, dev'essere arrivata come una vera e propria sorpresa. La mediazione, a quel punto, ha avuto inizio, e non è stata affatto semplice. La moglie dell'uomo non voleva sentire ragioni, e sulle prime ha rifiutato categoricamente. Alla fine, però, è arrivato anche il suo consenso al divorzio, a patto di mantenere l'usufrutto della casa e di ricevere un mantenimento di 300 euro al mese.
L'anziano, dunque, sarà ora libero come voleva di ricominciare da zero con la donna che ama, nonostante la vicenda della separazione gli abbia causato non pochi problemi anche con i figli. Increduli e sconcertati per quanto stava accadendo, hanno tentato fino all'ultimo di far tornare il genitore sui suoi passi, ovviamente senza successo.
I sentimenti, è proprio il caso di dirlo, sono passati sopra a tutto. Che ne pensate di questa vicenda?