Insegnare ai bambini come comportarsi a tavola: 8 consigli utili per mostrare loro le buone abitudini
L’educazione dei figli inizia sicuramente in casa, attraverso il buon esempio. Questo riguarda qualunque ambito, ma quello che affrontiamo in questo articolo concerne le abitudini a tavola. Come insegnare ai più piccoli come comportarsi durante i pasti? Attraverso alcune regole che devono essere rispettate, non soltanto dai bambini ma anche dagli adulti. L’apprendimento avverrà in maniera graduale, attraverso delle linee guida ferme, costanti e pazienti.
Ecco un piccolo vademecum sulle buone norme da applicare e far eseguire a pranzo e a cena quando i bambini iniziano a mangiare in maniera autonoma.
via Very Well Family
1. Lavare le mani
Ovviamente, la prima regola da far seguire è quella di lavarsi le mani prima di sedersi a tavola. È un’abitudine relativa all’igiene che andrebbe insegnata già fra i 12 e i 18 mesi.
2. Postura
Il modo in cui ci si siede a tavola ha a che fare con l’educazione, sì, ma anche con il benessere della schiena. Se il bambino si siede portando le gambe sulla sedia o agitandole sotto al tavolo, oppure troppo incurvato, è bene correggerlo: la postura ideale è dritta, con gli avambracci appoggiati alla tavola, spostando la sedia in modo delicato e poco rumoroso sia all’inizio del pasto che al momento di alzarsi.
3. Usare il tovagliolo
Anche se i bambini sono muniti di bavaglino a tavola, questo non dovrebbe sostituire il classico tovagliolo, magari di carta. Questo gli permetterà di familiarizzare con qualcosa che “usano i grandi” sprecandone diversi, dal momento che nei primi periodi si sporcherà parecchio!
4. Masticare
Masticare a bocca aperta non è una cosa piacevole da mostrare agli altri. Ovviamente un bambino non può saperlo, pertanto deve poterlo imparare: facciamo loro notare che non è necessario riempirsi la bocca al punto di non riuscire a chiuderla per masticare, ma che è sufficiente fare piccoli bocconi per volta, evitando di emettere suoni sgradevoli.
5. Bocca chiusa
Anche parlare con la bocca piena è fastidioso e sinonimo di maleducazione, oltre a essere potenzialmente pericoloso: parlando mentre si mangia, infatti, c’è il rischio che qualcosa vada di traverso. Quindi, una regola fondamentale da insegnare è quella di inghiottire il cibo prima di conversare.
6. Posate
Il passaggio tra l’uso delle mani per mangiare e l’utilizzo delle posate segna un passaggio importante per ogni bambino, di solito tra i 18 e i 24 mesi. L’apprendimento avverrà imitando gli adulti e, in questo frangente, si può ricorrere a delle posate “di transizione” fatte apposta per i più piccoli. Inoltre, le posate non sono giocattoli e non devono essere usate come tali. A tavola ci si dovrebbe concentrare sul cibo, il momento del gioco arriverà in un secondo momento.
7. Modo di porsi
Anche a tavola, il modo di porsi e di chiedere qualcosa deve avvenire nel rispetto dei presenti. I bambini non hanno filtri e dicono ciò che pensano in modo spontaneo, per questo va insegnato loro con pazienza a porsi con gentilezza e ad evitare frasi poco educate come, ad esempio, “questo cibo mi fa schifo” e altre espressioni spiacevoli.
8. Non alzarsi
Una buona regola è quella di non alzarsi da tavola finché tutti non hanno finito di mangiare. Per un bambino è di certo difficile restare a lungo seduto, quindi non è necessario obbligarlo a restare, ma insegnargli a chiedere il permesso di allontanarsi.
Ovviamente si tratta di consigli generici che ogni genitori può scegliere di mettere in pratica in base alle proprie esigenze e caratteristiche del figlio, gestendo la sua educazione a tavola come ritiene opportuno, ma potrebbero essere spunti utili per insegnare ai più piccoli come “mangiare da grandi”.