Team di ricerca realizza un dispositivo per baci simulati: le nuove frontiere della realtà virtuale
La realtà virtuale negli ultimi anni si è evoluta sempre più, ricreando gli ambienti più disparati. Se gli esperti prevedono che nel prossimo futuro sarà inserita in molte aziende per esercitazioni e previsioni circa le azioni da intraprendere o evitare, nel frattempo la realtà estesa sperimenta vie sempre nuove, arrivando a coinvolgere un altro dei nostri cinque sensi: il tatto.
I ricercatori sono riusciti a creare l’esperienza del bacio virtuale sulle labbra utilizzando trasduttori a ultrasuoni, simulando con un apposito sensore la sensazione del contatto.
via Daily Mail
Future Interfaces Group/Youtube
La nuova esperienza è dovuta al Future Interfaces Group della Carnegie Mellon University, in Pennsylvania: il team ha ottimizzato un visore standard della realtà virtuale per riprodurre il senso del tatto sul volto della persona che lo indossa, nello specifico un bacio sulle labbra.
Il gruppo ha condiviso un video in cui mostra il progetto e ha spiegato sul sito web: "In questa ricerca abbiamo costruito una serie sottile e compatta di trasduttori ultrasonici, che potrebbero essere integrati nelle future cuffie in modo pratico e di facile utilizzo. Usiamo questo hardware per concentrare l'energia acustica trasportata dall'aria sulle labbra e nella bocca, creando sensazioni come colpi e vibrazioni continue, che possiamo anche animare lungo percorsi 3D arbitrari.”
Le sensazioni non si concentrano soltanto sulle labbra, ma coinvolgono anche lingua e denti. Una simulazione il più reale e completa possibile.
Future Interfaces Group/Youtube
“Se abbinati a un feedback grafico coordinato, gli effetti sono convincenti, aumentando il realismo e l'immersione" spiegano i ricercatori, che hanno realizzato anche una varia gamma di demo sensoriali come schizzi di fango e gocce di pioggia.
Questa applicazione spicca per la sua originalità: è unica nel suo genere, poiché “è la prima a integrare la tecnologia in una cuffia da usare sulla bocca ed esplorare il ricco spazio applicativo” ha scritto il team.
Questo potrebbe essere il primo passo verso progetti di realtà virtuale in grado di simulare sensazioni che comprendano tutto il corpo. Il prossimo futuro, con tutta probabilità, vedrà sempre più persone entrare nella dinamica della realtà virtuale per sperimentare esperienze altrimenti impossibili da vivere: per esempio, viaggiare nel tempo e nello spazio.
La fantasia, unita ai nostri sensi e all’avanguardia della tecnologia, ce lo consentirà.