Famiglia rifiuta 5 milioni di dollari per non vendere il terreno: "non ce ne andremo mai" (+VIDEO)
Certe immagini sono in grado, a un semplice sguardo, di raccontarci storie incredibili ed esemplari. Pensate a un quartiere densamente popolato di qualsiasi città, di quelli dove lo sviluppo edilizio è massiccio ed esteso. Pensereste mai di scorgere, tra tante case tutte uguali, un grosso spazio verde con una sola costruzione in mezzo?
Aspettate a rispondere di no, perché la storia che stiamo per raccontarvi è pronta a smentirvi. I protagonisti sono i membri di una famiglia australiana che, a Sydney, hanno rifiutato offerte milionarie per tenersi stretti la loro proprietà. Anche se non è la prima volta che assistiamo a scene del genere, le immagini che ritraggono la loro casa sono davvero affascinanti. Pronti a conoscere più da vicino questo esempio di resistenza al cemento?
via Daily Mail
Non tutti sono così fortunati da vivere nella casa dei loro sogni e di certo, quando ciò accade, non si è assolutamente disposti ad abbandonarla. Nemmeno per qualche milione di dollari. Un principio che è fondamentale per la famiglia Zammit, che da anni vive a The Ponds, nella zona ovest di Sydney. La loro proprietà è un bene familiare a cui tengono così tanto da aver deciso di rifiutare anche le offerte di denaro più allettanti che i costruttori hanno messo sul tavolo delle trattative.
Intorno al terreno e alla villa degli Zammit, infatti, sono state costruite decine e decine di villette unifamiliari tutte uguali. Un enorme blocco edilizio che ha cambiato per sempre l'aspetto di quella zona e che, ai costruttori, ha portato guadagni dalle cifre esorbitanti. Tutti i vecchi vicini degli Zammit, a fronte delle offerte di acquisto per i loro terreni, hanno venduto o si sono trasferiti. Ma non loro.
7News Australia/Youtube Screenshot
La loro proprietà, 10 anni fa, valeva quasi 5 milioni di dollari: non è dunque difficile immaginare che oggi, questa famiglia potrebbe ricavarci cifre simili o maggiori. Per comprendere al meglio, basti pensare che le case su quel pezzo di terra grande oltre 2 ettari frutterebbero ai costruttori circa 40 milioni!
Eppure gli Zammit sono ancora lì, con la loro casa circondata dal prato, a "spezzare" le file di case tutte simili e attaccate alle altre. Un'immagine simbolica, quella del terreno che possiedono, vero baluardo di resistenza in un mondo in cui, spesso, l'urbanizzazione è sregolata e davvero troppo massiccia. "Siamo una famiglia molto riservata - affermano gli Zammit - i costruttori sognano se pensano di comprare da noi, non venderemo mai la nostra proprietà".
"Un tempo qui c'era solo un terreno agricolo con casette e cottage dai mattoni rossi", ha detto ancora la 50enne Diane Zammit, che vive nella celebre villa con il marito David e con il figlio. E i vicini? Non potrebbero essere più felici che il categorico rifiuto di vendere quel terreno significhi, per loro, avere uno spazio verde da ammirare tra tante case, un'apertura nel cemento che dona certamente aria e respiro.
Così, mentre agenzie e ditte continuano senza successo a fare offerte alla famiglia, gli Zammit rimangono fermi, a contrastare il boom edilizio nella loro "reggia" resiliente e circondata dal verde che si distingue da tutte le altre case.
Che ne pensate della loro storia? Cosa avreste fatto al posto loro?