"Odio essere genitore e non sopporto mia figlia, se potessi non la vedrei mai più": lo sfogo di un uomo
Diventare genitore è una scelta importante, da compiere in modo convinto e consapevole: nessuno sa come ricoprire questo ruolo in modo perfetto, ma una volta che si diventa mamma o papà si dovrebbe cercare di dare il meglio di sé ai propri figli. Peccato che non sia sempre così e, una volta messa al mondo una nuova vita, a qualcuno vadano stretti i panni del genitore.
Un uomo inglese di 31 anni ha raccontato agli utenti della piattaforma Reddit di odiare il ruolo di genitore e di non sopportare su figlia, un’amara confessione che ha sorpreso coloro che hanno letto il suo sfogo.
via Reddit
L’uomo ha iniziato il suo racconto spiegando di essere padre di una bambina di quasi 5 anni, la quale non era stata “pianificata”. Si è dichiarato economicamente stabile, con una buona famiglia alle spalle e una casa di proprietà.
Il suo problema, di fatto, è un altro: “Dal giorno in cui è nata mia figlia sapevo che non faceva per me. Ci ho provato, ho davvero cercato di godermela, di essere un buon genitore e di sostenere mia figlia. Ha una bella vita, ha tutto ciò di cui ha bisogno e vuole (senza viziarla).”
Il papà spiega di essere piuttosto severo riguardo a due uniche regole: ascoltare ed essere onesti. “Lei non ascolta. Lei è onesta. Si rifiuta di ascoltare la maggior parte di ciò che io e la mia partner le diciamo. ‘Raccogli questo’ – ‘No.’ Non sono richieste affatto difficili, ma lei si rifiuta sempre. Questo è uno dei pochissimi esempi.”
L’uomo sottolinea di non voler parlare del comportamento negativo di sua figlia nel post, ma di volersi concentrare su altro: “Posso dire che anche alla mia partner non piace essere un genitore, non l'ha detto direttamente ma lo so. Le ho detto che lo odio, odio tutto ciò che lo riguarda. Meno libertà, meno soldi, meno tempo sociale con gli altri e in coppia. Fatica. Lo stress è incredibile. Certi giorni non sopporto di stare con lei, la sua voce mi stressa, i continui lamenti, bisogni, pianti e impertinenza.”
Nonostante questo, si rende conto che i figli hanno bisogno di amore e supporto e per questo motivo non li fa mancare a sua figlia. “Se fossimo genitori crudeli, capirei in qualche modo il suo comportamento ma - e potrebbe non sembrare così dato questo post - siamo dei buoni genitori. Non le rovinerei mai l'infanzia né la sconvolgerei di proposito.”
Ma la frase che più colpisce nel racconto è la seguente: “Se potessi scegliere, non la rivedrei mai più. Duro, lo so, forse imperdonabile. Non la abbandonerei mai e non la darei mai in affidamento, so quanto sia ingiusto. Ma onestamente, odio essere un genitore. Farei qualsiasi cosa per riavere la mia vecchia vita, quella in cui avevamo la libertà, eravamo felici e mi divertivo a svegliarmi ogni mattina guardando sempre con impazienza al giorno successivo. Il lunedì ora è meglio del sabato per noi perché in casa è tranquillo, possiamo conversare senza il rumore, il rumore assoluto e costante.”
L’uomo sostiene di aver provato con tutte le sue forze a cambiare stato d’animo, ma non ci riesce. Ritiene che riuscirà ad apprezzare il suo ruolo soltanto se sua figlia iniziasse a essere più gentile, magari quando sarà più grande.
Ha concluso il post affermando di averlo scritto come sfogo, per tentare di sentirsi meglio e più leggero.
Cosa ne pensi delle sue parole?