Svelate le prime foto del buco nero che si trova al centro della Via Lattea: è Sagittarius A
Una presenza che fino a questo momento era stata soltanto ipotizzata, quella del buco nero del quale, per la prima volta, sono state rese note le immagini. L'annuncio è di quelli che segnano un vero e proprio punto di svolta nel mondo scientifico.
Grazie all'Event Horizon Telescope (EHT) e al lavoro di squadra di oltre 300 ricercatori e 80 istituti di astrofisica mondiali, abbiamo un quadro chiaro di questo oggetto cosmico e delle sue caratteristiche. Si tratta effettivamente di un buco nero: ora ne abbiamo le prove visive, che arrivano a confermare tante teorie che, negli anni, hanno attirato l'attenzione e la curiosità degli studiosi. Dove si trova? Proprio al centro della "nostra" Via Lattea, ed è pronto a raccontarci qualcosa in più su di esso e sui suoi misteriosi e affascinanti simili. Pronti a scoprirlo più da vicino?
via Eso.org
Si chiama Sagittarius A, ed è un buco nero supermassiccio situato a 27.000 anni luce dalla Terra, proprio verso la Costellazione del Sagittario. Basta nominare un oggetto simile per essere immediatamente trasportati in un vortice di suggestioni legate proprio alle caratteristiche di tali corpi celesti, che ora, grazie a queste immagini, potranno essere approfondite e studiate al meglio.
Nel cuore della Via Lattea, proprio nel misterioso centro della nostra galassia, questo incredibile oggetto cosmico è pronto a sbalordire tutti. Ha una massa di circa 4,3 milioni di volte quella del Sole, anche se non emette luce. Ecco perché non è possibile vederlo direttamente, anche se il telescopio Event Horizon è riuscito a rintracciarlo.
European Southern Observatory (ESO)/Youtube Screenshot
Intorno alla sua oscura zona centrale, infatti, c'è una struttura brillante a forma di anello formata da gas. Il suo campo gravitazionale è potentissimo, come si addice a ogni buco nero, ed è in grado di distorcere persino la luce. Ora, grazie alle immagini di EHT, l'umanità lo sta osservando per la prima volta, e bisogna ammettere che è uno spettacolo davvero affascinante.
"Siamo rimasti sbalorditi - ha dichiarato Geoffrey Bower, scienziato che ha collaborato al progetto EHT - le dimensioni del suo anello concordano con le previsioni che aveva fatto Einstein riguardo alla teoria della relatività". Senza voler scendere in dettagli troppo tecnici, basti sapere che averlo osservato e immortalato è un vero spartiacque nella storia della fisica. "Grazie a queste immagini senza precedenti - ha fatto sapere ancora lo studioso - miglioreremo la nostra comprensione di ciò che accade al centro della galassia, e avremo nuove informazioni su come questi buchi neri giganti interagiscono con l'ambiente circostante".
Non è affatto semplice, in effetti, immaginare alla perfezione un buco nero, ma ora la sua presenza è stata delineata. Grazie alla combinazione di otto diversi telescopi presenti in tutto il mondo, Event Horizon ce l'ha fatta, e ora agli scienziati non resta che elaborare le sue foto per ricavarne tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno. Non è la prima volta che un buco nero viene immortalato: nel 2019, infatti, era toccato a quello che si trova al centro della galassia M87, ma ottenere l'aspetto di Sagittarius A è stato molto più difficile. "Questa è l'immagine che sognavamo da oltre 20 anni", ha commentato l'astrofisico italiano Ciriaco Goddi, che ha collaborato al progetto EHT.
E gli scienziati non hanno alcuna intenzione di fermarsi. A noi, nel frattempo, non resta che chiederci quali altre incredibili "istantanee" dallo spazio profondo potranno regalarci!