Bambina di 10 anni affetta da autismo sta conseguendo due lauree: il suo QI batterebbe quello di Einstein
La storia conta diversi geni, alcuni dei quali presentavano deficit di diversa natura. La “diversità”, infatti, così come alcuni tipi di carenze, non sono sinonimo di inferiorità. Tutt’altro: molte di queste persone sono dotate di talenti eccezionali, che non appartengono alle persone cosiddette “normali”, cioè che possiedono standard fisici e mentali più comuni. Se pensavi che Einstein e Hawking fossero dei geni impareggiabili, dobbiamo smentire questa convinzione: una bambina di dieci anni affetta da autismo non li ha equiparati per intelligenza, ma addirittura superati.
via Daily Star
Lei è Adhara Pérez Sànchez, una bimba di Città del Messico. Ha 10 anni ed è affetta da autismo, ma il suo quoziente intellettivo batterebbe quello di famosi geni della storia: il suo punteggio è di 162, due punti in più rispetto a quelli di Albert Einstein e Stephen Hawking, pari a 160.
La piccola ha già conseguito il diploma del liceo e sta conquistando due lauree, una in ingegneria dei sistemi e l’altra in matematica.
Adhara ha la sindrome di Asperger, un disturbo dello sviluppo collegato all’autismo. Questo ha causato alla bambina dei problemi sociali, venendo presa in giro a scuola dai compagni di classe per la sua condizione.
La madre, Nallely Sanchez, ha raccontato un triste episodio: "Ho visto che Adhara stava giocando in una casetta e l'hanno chiusa dentro. Poi hanno iniziato a cantare: 'Strana, stramba!' e a colpire la casetta. Così, mi sono detta: ‘Non voglio che soffra".
La piccola, a seguito di fatti come questo, è caduta in depressione e non voleva più andare a scuola, nonostante gli eccellenti risultati. Nallely ha quindi capito di dover intervenire, consapevole della grande intelligenza di sua figlia.
Verificato il QI della bambina, ha cercato un ambiente istruttivo più consono alle sue capacità, segnando un importante punto di svolta.
Pèrez ha concluso le scuole elementari all’età di 5 anni, le medie a 6 e il liceo a 8. Durante l’università, nel tempo libero si è dedicata alla scrittura di un libro autobiografico che ha intitolato “Non mollare.”
Inoltre, durante un evento, ha presentato una relazione sui buchi neri, lasciando i presenti a bocca aperta.
Tra i suoi attuali progetti c’è lo sviluppo di un braccialetto intelligente, un dispositivo che sarà in grado di aiutare i bambini autistici.
"Sto creando un braccialetto che misura le emozioni dei bambini e quindi i genitori potranno vedere cosa provano i loro figli controllando un telefono, un tablet o un computer" ha dichiarato Adhara.
Sicuramente, sentiremo ancora parlare di questo giovanissimo genio e delle sue incredibili abilità.