Il cuore umano può ripararsi da solo: scoperte le cellule responsabili

di Cristina Conversano

11 Giugno 2022

Il cuore umano può ripararsi da solo: scoperte le cellule responsabili

Il corpo umano è una bellissima, complessa e intelligente macchina. È capace di sopravvivere a situazioni avverse, si autorigenera e auto conserva. 

Dopo una malattia, infatti, il nostro sistema immunitario immagazzina le informazioni sugli agenti patogeni che ci hanno attaccati, così da essere pronto, la volta successiva, a sopravvivere. Uno studio ha portato alla luce una preziosa scoperta: il cuore umano è in grado di ripararsi da solo e adesso sappiamo quali sono le cellule capaci di farlo. Queste novità potrebbero portare alla nascita di nuovi trattamenti contro le malattie cardiovascolari

Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

via Journal of Clinical Investigation

Pxhere - Not the actual photo

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Studiando il modo in cui il cuore si rigenera dopo un infarto del miocardio, sono state trovate importanti risposte dal nostro sistema immunitario. La ricerca ha, infatti, rivelato che il sistema linfatico e la risposta immunitaria sono fondamentali nella riparazione di un cuore colpito da infarto.

Al centro dello studio ci sono i macrofagi. Si tratta di cellule specializzate capaci di distruggere batteri o avviare risposte infiammatorie utili. Nello specifico sono i soccorritori che arrivano per primi dopo un infarto. 

I macrofagi producono, infatti, una proteina nota come VEGFC, che innesca la formazione di nuovi vasi linfatici e accelera la guarigione

 

Pixnio - Not the actual photo

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La ricerca ha portato alla luce questa dicotomia dei macrofagi. Esistono, difatti, alcuni che sono produttori della proteina VEGFC, mentre altri che offrono una risposta pro-infiammatoria che è causa di ulteriori danni al cuore.

L'obiettivo della ricerca futura è scoprire come aumentare il numero di macrofagi utili e ridurre, o eliminare, quelli dannosi.

"La sfida è trovare un modo di somministrare queste proteine a coloro che hanno avuto un infarto o sono a rischio di malattie cardiovascolari" dicono i ricercatori.

"Stiamo lavorando per saperne di più sulla progressione dell'insufficienza cardiaca dopo un infarto in modo da poter intervenire precocemente e ripristinare il processo di riparazione del cuore".

Nonostante gli scienziati siano a lavoro per cercare di scoprire quali siano le cause delle malattie cardiovascolari e di come anticiparne la diagnosi, queste patologie colpiscono annualmente centinaia di migliaia di cittadini. Questi passi in avanti della scienza sono, pertanto, fondamentali.

Sapevi di questa nuova scoperta?