La moglie cucina noodles istantanei ogni giorno a pranzo, colazione e cena: lui chiede il divorzio


Quante volte, per i motivi più disparati e soprattutto per mancanza di tempo, siamo stati costretti ad arrangiarci per la preparazione dei pasti? Vorremmo che fossero più elaborati, ricercati e gustosi, ma magari dobbiamo accontentarci di qualche piatto già pronto, semplicemente da scaldare...
Tutti, prima o poi, ci siamo trovati in questa situazione, ma è possibile ricorrere sempre al cibo già cotto? Stando alla curiosa storia che stiamo per raccontarvi, sembrerebbe proprio di sì. E la situazione, per il protagonista, si è fatta così pesante che è arrivato a divorziare dalla moglie, proprio perché ogni giorno la donna preparava noodles istantanei. Incredibile? Aspettate a dirlo: vediamo com'è andata.

Takeaway/Wikimedia - Not the actual photo
Noodles a colazione, pranzo e cena, tutti i giorni, senza possibilità di alternative. Possiamo riassumere così la dieta decisamente poco varia della coppia indiana che, con la sua storia, ha fatto rapidamente il giro del web. Certo: si tratta di un piatto spesso goloso e pratico, ma magari da cucinare una volta ogni tanto, senza esagerare.
La moglie di un uomo indiano che si è rivolto al tribunale di Mysuru, però, non conosceva alternative in cucina. Una confezione dopo l'altra, giorno dopo giorno, i pasti che consumava la coppia sarebbero stati sempre quelli: noodles istantanei. Viene da chiedersi, davanti a una cosa simile, per quale motivo il marito non abbia preso la situazione in mano e non abbia contribuito in prima persona alla preparazione del cibo in casa, ma di certo di quegli spaghetti non ne poteva proprio più.

Tahir Hashmi/Flickr - Not the actual photo
Così, esausto, è andato in tribunale e ha chiesto il divorzio dalla coniuge. "Ha detto che sua moglie non sapeva come preparare cibo diverso dai noodles istantanei - è stato il commento del giudice Raghunath - Le preparava a colazione, pranzo e cena, e quando andava a fare spesa comprava soltanto quel tipo di alimento". Una caratteristica talmente peculiare di quel rapporto, che il caso è stato addirittura soprannominato "caso Maggi", dal nome di un marchio locale che produce noodles.
Stando a quanto si è appreso, il divorzio sarebbe stato poi convalidato di comune accordo, e non è la prima volta che i tribunali si trovano a dover gestire contrasti di coppia nati per motivi a dir poco curiosi. Non possiamo che sperare che l'uomo si diletti un po' di più in cucina e che, allo stesso tempo, la moglie si appassioni a qualche altro cibo!