Scopre che la figlia le ha mentito sulla scuola e decide di punirla dando via il suo cane: "Ho sbagliato?"
Essere genitori richiede a volte di dover prendere decisioni difficili, con l’auspicio che siano efficaci: in questo caso parliamo di punizioni, ossia il metodo scelto per far scontare un comportamento sbagliato al proprio figlio in modo educativo. Lo scopo è appunto quello di privarlo di qualcosa o di fargli eseguire uno specifico compito affinché si renda conto del proprio errore e lo eviti in futuro, ma come si fa a capire se una punizione è eccessiva oppure no? Se è adatta e utile o, al contrario, rischia di risultare controproducente?
Una donna si è rivolta alla community di Reddit per avere un parare sulla soluzione forse troppo dura che ha scelto di adottare.
via Reddit
L’utente ha spiegato di aver scelto una punizione per sua figlia che però, forse, è stata esagerata. Per capirlo, ha raccontato l’episodio che l’ha spinta a una simile decisione.
“Mia figlia è sempre stata una ragazza intelligente che si affida esclusivamente a questo per essere promossa. Non fa mai i compiti, non presta mai attenzione in classe e studia la mattina stessa di un esame. Ha ancora voti abbastanza buoni in tutte le materie, tranne che in storia” ha esordito la donna, prima di spiegare quanto è accaduto.
“Un paio di mesi fa doveva preparare un saggio, le ho parlato e le ho detto che avrebbe dovuto ottenere un punteggio migliore rispetto all’ultimo test di storia. Le ho detto che, in caso contrario, avrei regalato il suo cane al ragazzo della porta accanto.” Una soluzione piuttosto drastica, a cui la figlia non ha creduto. “Tuttavia non mi ha preso sul serio - ha continuato l’utente - ma era convinta che avrebbe ottenuto un ottimo punteggio. E così è stato. Io e suo padre ne siamo stati felici e l'abbiamo portata fuori a pranzo per festeggiare.”
A quel punto, però, è accaduto qualcosa che la donna non si sarebbe mai aspettata. Riordinando la stanza della figlia, ha trovato una scatola piena di vecchi documenti e test relativi all’anno scolastico precedente.
“Dopo averne sfogliati alcuni, ho visto un saggio che sembrava familiare. L'ho letto e ho capito che c'era qualcosa che non andava, quindi l'ho preso e ho chiesto a mia figlia se potevo rileggere l'ultimo che aveva scritto. Erano quasi identici. Quando l'ho affrontata a riguardo, ha mentito e ha detto che era la sua prima bozza. Alla fine, ha ammesso di aver preso in prestito il saggio di una sua amica più grande, che lo aveva scritto per lo stesso compito un paio di anni prima.”
La donna si è molto arrabbiata davanti alla confessione della figlia, la quale non ha mostrato alcun cenno di rimorso.
“Così, ho preso il suo cane e sono andata nell’appartamento accanto per consegnarlo ai nostri vicini. Da allora piange e suo padre la difende, ma sento che ha bisogno di capire che ci sono delle conseguenze per ogni azione. Ho sbagliato?”
Cosa ne pensi della decisione di questa donna? Ha fatto bene ad agire in questo modo oppure ha esagerato?