Gabbiani e mosche potrebbero essere spie aliene inviate sulla Terra per studiarci: la teoria dell'esperto di UFO
Le teorie su UFO e alieni si sprecano e non è una novità sentir parlare di avvistamenti e incontri ravvicinati. Le conferme assolutamente certe della loro esistenza, però, non sono mai arrivate. Se le testimonianze e le ipotesi arrivano da personalità autorevoli, però, attirano maggiore attenzione e portano a domandarsi se non ci sia qualcosa di vero.
Un esperto di UFO che ha collaborato con il governo in merito all’argomento ha elaborato una tesi che ha scatenato dubbi e dibattiti.
via Daily Star
Secondo Nick Pope, esperto di tematiche aliene, tra i volatili si nasconderebbero delle spie provenienti da altri pianeti per monitorare l’umanità e riferire le loro scoperte agli extraterrestri. Gli uccelli in questione sarebbero i gabbiani che, oltre a disturbare i clienti di bar e ristoranti all’aperto con la loro passione per le briciole cadute dai tavoli, scruterebbero i nostri movimenti per poi comunicarli ai loro capi alieni.
Non solo: incriminate potrebbero essere anche le mosche domestiche, ree di potersi aggirare con estrema facilità nei dintorni degli esseri umani, introdursi nelle nostre abitazioni senza destare alcun sospetto. Insomma, esseri viventi che apparentemente non rappresentano una minaccia e che, quindi, potrebbero operare contro di noi in maniera indisturbata.
“Se gli alieni volessero riuscire a controllare un organismo vivente o costruire un drone che sia uguale al nostro, sarebbe meglio scegliere qualcosa di ordinario e onnipresente, come un gabbiano o una mosca domestica" ha affermato Pope, "qualcosa a cui normalmente non si presterebbe molta attenzione e che possa spiarci per tutto il tempo registrando e inviando informazioni su di noi al mondo alieno.”
Nick esorta quindi a pensarci due volte quando si vuole schiacciare una mosca, poiché si potrebbe inavvertitamente scatenare una guerra interstellare.
“Qualsiasi civiltà in grado di arrivare qui da altri sistemi stellari ha senza dubbio una tecnologia che a noi sembrerebbe magica e potrebbe anche essere in grado di impiantare delle minuscole telecamere e dei dispositivi di registrazione in una creatura vivente, controllare i suoi pensieri per posizionarla ovunque di interesse.”
Secondo l’esperto, un’altra ipotesi riguarda la possibilità di costruire droni dall’aspetto ingannevole, ossia con sembianze di insetti e volatili.
“Se questo vi sembra fantascienza, non lo è. La gente probabilmente ha visto su internet alcune immagini di droni simili a insetti che si presume usino le agenzie di spionaggio. Come sempre, se ci mostrano questo, cos’altro hanno che non ci stanno mostrando?” conclude Pope.
Che ne pensi della sua teoria?