Nonno decide di imparare la lingua dei segni per riuscire a comunicare con la nipotina non udente
L'amore di un nonno verso i suoi nipoti è incondizionato e privo di secondi fini. Accudire i figli dei propri figli è naturale, speciale e indescrivibile, anche più forte di quello che si è provato per le proprie creature. Alcuni nonni sarebbero in grado di regalare perfino la luna, se questo fosse possibile.
Il protagonista di questa storia è un nonno che ha davvero fatto l'impossibile per la sua nipotina. A quasi settant'anni, Joan, ha imparato la lingua dei segni per poter comunicare al meglio con la sua nipote sorda. Come ha fatto? Ha preso delle lezioni insieme a un gruppo di bambini e adesso è diventato lui stesso un insegnante.
Scopriamo tutti i dettagli di questo incredibile gesto d'amore.
via El Mundo
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Nella vita non è mai troppo tardi, neppure per imparare, soprattutto quando a muoverci è uno dei motori più potenti del mondo: l'amore.
Lo sa bene Joan, 67enne spagnolo, residente a Barcellona, che ha scoperto un nuovo talento e l'ha messo a disposizione degli altri.
Da una propria necessità a un lavoro per la comunità, questo è l'impegno del nonno che alle soglie dei settant'anni ha imparato la lingua dei segni per poter parlare con la nipotina sorda.
L'uomo lo ha raccontato su Twitter, spiegando che tramite un modello molto semplice, adatto ai bambini, ha imparato questo modo di comunicare che adesso insegna ad altri piccolini come sua nipote. Si è dunque prestato come insegnante, mettendo a disposizione la sua conoscenza.
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Il gesto dell'uomo ha creato scalpore e ammirazione. Un'iniziativa che ha dimostrato come l'amore per qualcuno possa fare superare anche le barriere fisiche, che normalmente allontanano.
Nonostante la bellezza dell'idea del nonno molti commenti hanno criticato l'uomo per alcuni errori commessi o per l'iniziativa un po' troppo amatoriale. Tuttavia, Joan ha ribadito che, considerando l'età, è stato uno sforzo immane, che la nipote ha apprezzato.
Inutile dire che questa vicenda ci insegna come l'apprendimento non abbia età e di come ci sia sempre tempo per fare qualcosa per gli altri, offrire un servizio alla comunità e dare un contributo a chi ne ha più bisogno.
E tu cosa ne pensi? Avresti apprezzato il gesto del nonno?