Si rifiuta di accompagnare il marito a una festa perché deve studiare, lui sposta la sveglia per vendicarsi
Il periodo degli studi e in particolare dell'università è sicuramente impegnativo. Gli esami richiedono una lunga preparazione, spesso si hanno libri su libri da sottolineare e memorizzare, tanto che a volte gli studenti si trovano seduti alla scrivania anche in orari notturni per poter accaparrarsi un bel voto che non rovini la media. Va da sé che, in un simile contesto, il tempo libero non possa sempre avere la meglio e, soprattutto a ridosso di un esame, capita di dover rinunciare a partecipare a occasioni ed eventi sociali. Così ha fatto una giovane donna sposata che, trovandosi all'ultimo anno di università, ha detto di no al marito che le aveva chiesto di accompagnarlo a un party, senza però immaginare che lui si sarebbe vendicato.
via Reddit
"Ho 23 anni e sono sposata da un anno con mio marito, che ne ha 26. Sono all'ultimo anno di università e sono stata molto impegnata nelle ultime due settimane, con molti progetti ed esami in vista" ha esordito la giovane studentessa. "Mio marito si lamenta del fatto di vedermi sempre studiare e non fare più niente insieme, comprese le uscite con gli amici. Gli ho detto che non durerà per sempre, ma che devo concentrarmi perché questo è il mio ultimo anno ed è il più difiicile."
L'uomo però sembra non aver recepito il messaggio, tanto da avanzare una richiesta proprio la sera prima di una prova importante. "Il giorno prima dell'esame voleva che andassi con lui alla festa di compleanno di un amico. Ho rifiutato perché ero impegnata a prepararmi. Mi ha supplicata dicendo che saremmo stati soltanto un'ora e ha detto che i suoi amici si sarebbero arrabbiati se non ci fossi andata."
A quel punto l'autrice del post ha di nuovo rifiutato la proposta e ha chiuso ogni ulteriore discussione. Il marito si è arrabbiato chiamandola egoista, ma poi ha rinunciato a farle cambiare idea e ha lasciato perdere. Almeno, così sembrava.
"Prima di andare a letto ho impostato la sveglia come faccio sempre dato che ho il sonno pesante e sono rimasta sveglia fino a tardi per studiare. La mattina dopo mi sono svegliata alle 9. Mi sono fatta prendere dal panico e ho controllato la sveglia: era impostata alle 9.30."
In un primo momento la protagonista della vicenda non ha capito cosa fosse successo né ha alimentato alcun sospetto, "fino a quando mio marito non mi ha detto di averlo fatto per ripagarmi del rifiuto. Dal momento che gli avevo negato un'ora per partecipare alla festa, lui si è preso questa ora dal mio tempo."
La reazione della giovane non si è fatta attendere, considerato quanto ci tenesse a superare quell'esame. "Non riuscivo a crederci, ho iniziato a urlare contro di lui, che è rimasto scioccato dalla mia reazione e dalla mia rabbia."
Dopodiché, la giovane racconta di essersi vestita in fretta per correre all'università, dove però le è stato negato l'accesso all'aula dove era in corso lo svolgimento dell'esame.
"Ho avuto un sacco di problemi per convincerli a riprogrammare l'esame, soprattutto perché non avevo motivi legittimi che spiegassero il mio ritardo. È stato terribile, è tutto ciò che posso dire."
Al suo rientro a casa non ha però ricevuto le scuse del marito, tutt'altro: "Abbiamo smesso di parlarci. Continuava a comportarsi come se avessi ferito i suoi sentimenti e l'avessi traumatizzato urlando. E che mi merito quello che ha fatto poiché era frustrato dal mio continuo rifiuto di partecipare a tutti gli eventi nelle ultime 2 settimane. Potrei sbagliarmi a non considerarlo, ma penso che i miei esami dovrebbero essere una priorità e il suo modo di 'darmi una lezione' non lo trovo giusto."
Che ne pensi di questa vicenda?