"Vi svelo come mettere a letto i bambini e farli dormire tutta la notte": le parole di una coach del sonno
Portare a dormire i bambini è sempre un compito molto difficile per i genitori, che spesso si addormentano esausti dopo aver cercato per ore di concludere la missione con successo. C'è molta confusione sugli orari corretti per la nanna dei nostri figli e sulla quantità di ore di sonno necessario. La vita frenetica di oggi, inoltre, ci porta spesso a dover stravolgere le loro abitudini per poter conciliare tutti gli impegni lavorativi e familiari.
I risultati spesso sono stanchezza dei nostri bambini, con conseguenti difficoltà durante la giornata. Un bambino ben riposato è infatti più tranquillo e felice, oltre ad essere più pronto ad affrontare le giornate scolastiche.
Ma di quanto sonno hanno bisogno i nostri bambini? Ce lo svela la coach del sonno.
via Mirror
Autumn è una coach del sonno infantile inglese, presente sui social con il nome "Rest Grow Thrive", e ha rivelato il segreto per far dormire i bambini tutta la notte mandandoli a dormire anche nel tardo pomeriggio.
"I bambini hanno cicli di sonno di 90 minuti" spiega "e hanno bisogno di autoregolarsi affinché possano proseguire il sonno al termine di ogni ciclo." L'ora giusta per mandarli a dormire si calcola dunque andando a ritroso 90 minuti alla volta a partire dall'ora in cui si prevede di volerli svegliare.
Questo calcolo deve tenere conto delle ore di sonno necessarie al bimbo, che cambia in funzione dell'età e di altri fattori, come l'ambiente, lo stile di vita, l'esercizio fisico, la salute.
Lindsay Hookway, cofondatrice del progetto Holistic Sleep Coaching, precisa che, se desideriamo anticipare l'ora della nanna per i nostri figli, è necessario farlo gradualmente. Se i bambini impiegano più di 30 minuti per addormentarsi, allora significa che sono stati messi a letto troppo presto. Evitiamo la difficoltà ascoltando le loro esigenze e stabilendo un orario realistico per coricarsi.
Altro suggerimento delle coach del sonno è non far fare il riposino pomeridiano dopo le 15, impostando una routine giornaliera che permetta ai più piccoli di abituarsi all'ora corretta per andare a dormire.
Ciò significa, per esempio, fare loro il bagnetto o la doccia prima di andare a dormire invece che al mattino. "Abbiamo bisogno che la temperatura corporea si alzi perché possa abbassarsi per favorire il sonno notturno" spiega infatti Autumn.
Un altro espediente per convincere i bambini più vivaci a coricarsi è permettere loro di portare a letto fino a 3 giocattoli o libri oppure far scegliere a loro il pigiama da indossare, dando loro un maggior controllo e quindi una maggiore aderenza al programma.
Di fondamentale importanza, infine, è la promozione della routine. "Se stabilisci un orario per la nanna, rispettalo sempre. Siamo creature abitudinarie. Sii coerente, ogni singola notte!" invita la coach del sonno.
E voi, come ve la cavate con il sonno dei vostri figli? Ritenete utili questi consigli della coach?