Questa batteria di carta si attiva con una goccia d'acqua: ha la stessa potenza di quelle tradizionali

di Matteo Cicarelli

08 Agosto 2022

Questa batteria di carta si attiva con una goccia d'acqua: ha la stessa potenza di quelle tradizionali

L'ambiente, ormai, è diventato una priorità. L'attenzione nei suoi confronti, negli ultimi anni, si è fatta molto più insistente. Anche la ricerca si sta concentrando nella sua salvaguardia.

Lo sviluppo scientifico ha portato all'utilizzo crescente dei dispositivi elettronici e di conseguenza, anche, alla produzione dei relativi rifiuti. Questo, al contrario, ha anche aumentato la consapevolezza, spingendo la ricerca a trovare soluzioni per ridurre i rischi ambientali, come la realizzazione, ad esempio, del fotovoltaico biodegradabile. Per quanto riguarda, però, le batterie l'attenzione è stata, quasi esclusivamente, sulle prestazioni e sulla potenza. Adesso, l'obiettivo primario è quello di realizzare un prodotto biodegradabile. Un team di scienziati sembra esserci riuscito, e ha dato vita a una batteria di carta, che viene attivata con una goccia d'acqua. L'aspetto sorprendente è la sua energia, pari a quella delle batterie tradizionali.

via nature.com

Nature.com

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Questa è una batteria di carta usa e getta, il cui scopo ultimo è quello di ridurre in modo sostanziale l'impatto sull'ambiente dei prodotti elettronici monouso. Oltre ad essere biodegradabile e realizzato con materiali ecosostenibili, è un prodotto molto economico e semplice da realizzare. 

Il progetto consiste in un pezzo di carta, che può avere forme e dimensioni varie, cosparso di sale al cloruro di sodio. Su di esso è impressa una scritta d'inchiostro contenente scaglie di grafite che funge da estremità positiva (catodo), mentre il lato opposto della carta, ovvero l'estremità negativa (anodo), viene cosparso con polvere di zinco. Su entrambi i lati viene aggiunto un terzo inchiostro di grafite e nerofumo. Le due estremità, poi, sono collegate a due fili. Per attivare questa batteria bastano poche gocce di acqua sulla sua superficie. In questo modo i sali della carta si dissolvono e rilasciano ioni carichi, che attivano la batteria. Infine, manca solo di collegare i due fili al dispositivo elettronico per poterlo ricaricare.

Pexels - not the actual photo

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La batteria di carta con la sua tensione di 1,2 volt si avvicina molto a quella alcalina standard (1,5 volt). Gli studiosi hanno dimostrato che la nuova invenzione inizia a produrre energia circa 20 secondi dopo essere stata irrorata con l'acqua. L'unico aspetto negativo è che man mano che il cartoncino si asciuga, la potenza diminuisce. L'aggiunta di altra acqua sulla batteria, dopo due ore dalla sua attivazione, le permette di produrre ancora 0,5 volt di energia. Questo progetto nasce in relazione alla "crescente necessità - spiegano i ricercatori - di batterie a basso impatto ambientale".  

Cosa ne pensate di questa batteria rivoluzionaria?