"Non crescerò questo bambino": donna caccia la figlia adolescente incinta da casa
I genitori farebbero qualunque cosa per i loro figli: li mettono al mondo, li crescono e li accudiscono, talvolta fino all'età adulta quando ormai dovrebbero essere autonomi. Spesso ci si trova a domandarsi fino a che punto l'aiuto di un genitore sia utile alla sua prole. Che succede quando un figlio ormai adulto si ostina a perseguire le sue scelte sbagliate, costringendo i genitori a risolvere i suoi problemi? Il dibattito in queste occasioni si fa acceso e ci si ritrova divisi tra chi sostiene l'aiuto a oltranza in nome del legame di parentela e chi, invece, predilige un approccio che tenda a responsabilizzare e rendere più autonomi i figli.
E quando invece sono i figli a diventare a loro volta genitori? Scopriamo insieme la storia di questa donna e dei motivi che l'hanno portata a una scelta risultata piuttosto impopolare.
via Fastnews52
Un'utente Reddit, che si firma come notinmyhouse123, ha condiviso in un post la sua storia e i motivi che l'hanno spinta a dare un ultimatum alla figlia adolescente. La giovane ha 17 anni ed è l'ultima di diversi fratelli, nata quando ormai i genitori erano molto maturi. La ragazza è rimasta incinta pur non avendo una relazione stabile con il padre di suo figlio, che certamente non ne vuole sapere nulla di bambini.
Contro tutti i consigli dei suoi adulti di riferimento, l'adolescente ha scelto di portare avanti la gravidanza e voler crescere il bambino, così la madre si è sentita in dovere di mettere dei paletti con un gesto molto forte.
La donna ha infatti chiesto alla figlia come si sarebbe occupata del bambino dopo la sua nascita. "La conversazione è stata più o meno di questo tipo" scrive la donna. "Lei: troverò un lavoro. Io: chi guarderà il bambino mentre sei al lavoro? Lei: Pensavo che tu e papà poteste. Io: assolutamente no, non crescerò un altro bambino."
I genitori, ormai prossimi alla pensione, sentono la necessità di vivere serenamente gli anni che seguiranno e non se la sentono di fare da genitori al loro nipote, cosa che temono accadrebbe se la ragazza facesse affidamento su di loro. La donna ha così comunicato a sua figlia che avrà tempo fino alla nascita dell'erede per trovare una casa e un modo per mantenere entrambi, nonostante il marito, che è sempre stato più tenero con i figli, sia contrario a questa drastica presa di posizione.
Il post si conclude sollevando un dubbio: "Voglio solo sapere se ho torto in questo", scatenando un vero e proprio dibattito tra i commenti. Una scelta senza dubbio drastica e forse un po' egoista, ma quanto sarebbe giusto che ci si possa godere la pensione come meglio si ritiene?