"La madre del bambino che accudivo non è tornata a prenderlo in orario e ho chiamato la polizia: ho esagerato?"
Scegliere di affidare i propri figli a parenti, amici o conoscenti di fiducia può accadere in caso di impegni personali, ma in ogni caso vanno stabilite delle linee guida e, soprattutto, degli orari. Il genitore, specialmente, deve chiarire di quanto tempo abbia bisogno, indicare un orario di rientro e rispettarlo. Questo però non sempre accade, come ha raccontato un'utente su Reddit, che si è ritrovata a dover gestire un bambino ben oltre i limiti concordati e finendo per dare una sonora lezione alla madre in questione.
via Reddit
La donna ha raccontato l'episodio che l'ha portata a prendere provvidementi e, in seguito, a rivolgersi alla community di Reddit per avere un parere al riguardo.
"Io e il mio ragazzo abbiamo accettato, all'ultimo minuto, di occuparci per una notte del bambino della sua ex, che aveva programmi con le sue amiche per la serata mentre noi non avevamo alcun impegno."
L'indomani mattina, però, la coppia aveva un brunch prenotato per le 11, quindi hanno comunicato alla mamma di essere felici di aiutarla, ma che avrebbe dovuto tornare a prendere il figlio entro le 9 del mattino. Così, però, non è stato. "Lei ha acconsentito quando lo ha lasciato, ma la mattina successiva, alle 9, non si è presentata. L'abbiamo chiamata, ma senza ricevere risposta. Alle 10 abbiamo provato a chiamarla di nuovo e lei ha risposto con voce assonnata, dicendoci che si sentiva stanca dopo la serata con le amiche e che non sarebbe venuta a prendere il bambino prima delle 14." I due babysitter improvvisati, allora, le hanno ricordato il loro impegno per il pranzo, ma la donna avrebbe risposto di portare il piccolo con loro.
"Ha 2 anni, non è divertente portare un bambino di questa età a mangiare fuori. Il mio ragazzo ha cancellato la nostra prenotazione e ha accettato di tenere il bambino finché la ex non si fosse decisa a venire a prenderlo."
A quel punto, l'autrice del post ha spiegato di essersi molto arrabbiata e di aver agito di conseguenza. "L'ho chiamata e le ho detto che non si fosse presentata entro mezzogiorno, avrei chiamato la polizia per far prelevare suo figlio. Lei abita a soli 15 minuti di distanza da casa nostra, ma non potevamo andare noi da lei, dal momento che abita in un complesso di appartamenti a cui devi avere accesso per poter entrare. Lei mi ha insultata, poi le ho detto che aveva 30 minuti di tempo per venire a prenderlo."
Un'ora dopo, la donna non era ancora arrivata, così la protagonista di questa vicenda ha messo in pratica quanto anticipato: "Ho chiamato la polizia e ho detto che stavo facendo da babysitter, che non sapevo dove fossero i suoi genitori, i quali avrebbero dovuto essere qui due ore prima. Gli agenti hanno portato il bambino con loro alla stazione di polizia."
La madre del piccolo ha fatto la sua comparsa soltanto alle 15, andando su tutte le furie quando ha scoperto quanto accaduto, per poi precipitarsi alla stazione di polizia. "Non sapevamo dove fosse né se fosse davvero tornata a casa per la notte. Inoltre, non abbiamo potuto contattare il padre poiché non avevamo i suoi contatti. Ho esagerato chiamando la polizia?"
Secondo te ha sbagliato o ha agito correttamente, dando una lezione alla madre ritardataria?