Insegnante non assegna i compiti per casa ai propri alunni: "tolgono troppo tempo ad altre attività"
Negli anni della scuola, dopo aver passato ore e ore sui quaderni e sui libri, immobili ad ascoltare le parole dell'insegnante, i bambini vorrebbero sentirsi liberi, magari passare gli ultimi momenti della giornata a correre in un bellissimo parco, a giocare con i coetanei o con i propri genitori. Invece, tornati a casa devono trascorrere altro tempo a fare i compiti. Nonostante la funzione di quest'ultimi sia quella di implementare le nozioni acquisite durante l'orario scolastico e fissarle bene nella mente, sono sempre materia di discussione. Infatti, molti genitori vorrebbero che i propri figli, dopo un'intera giornata passata sui banchi, possano divertirsi o svolgere attività diverse dallo studio.
Anche questa maestra di scuola elementare, conosciuta sui social con il nickname di Survivingfive, è dello stesso avviso, e tutto ciò, naturalmente, ha suscitato numerose discussioni.
La scuola è molto importate e permette di apprendere svariate nozioni, ma è necessario anche svolgere attività differenti. Infatti, questa insegnante sostiene che "i bambini dovrebbero godersi il tempo in famiglia, al fine di rafforzare il legame con i genitori e svolgere altri tipi di attività ricreative, che non hanno a che fare con l'ambiente scolastico". Proprio per questo motivo, ha deciso di non assegnare più, ai suoi alunni, i compiti a casa. Le motivazioni sono state spiegate, dalla diretta interessata, sul suo profilo Tik Tok.
Questa scelta è stata maturata negli anni, dopo essere diventata un genitore. Solo da quando è mamma, ha compreso che lo studio a casa distoglieva i piccoli dal passare del tempo con la famiglia, o semplicemente dal divertirsi. "Un tempo - spiega la maestra - ero solita assegnare numerosi compiti. Poi quando sono diventata madre, mi sono resa conto che sono solo un pensate fardello per tutto il nucleo familiare". Alcuni utenti tra i commenti hanno appoggiato questo metodo, molti altri no.
Infatti, questa è una tematica sempre calda, che spesso pone da una parte i genitori e dall'altra gli insegnati. I primi ritengono che i compiti tolgano troppo tempo ai bambini, per svolgere attività sportive, culturali, familiari ed extrascolastiche. I maestri, invece, sostengono siano fondamentali, perché solo così si può rafforzare l'apprendimento e si cristallizzano le nozioni.
Tu cosa ne pensi, il metodo utilizzato da questa insegnate è giusto?