Questo grattacielo produrrà un'energia 50 volte superiore rispetto a un normale impianto fotovoltaico
La natura deve essere preservata e protetta. Proprio per questo, l'attenzione nei confronti dell'ambiente diventa sempre più insistente. Ogni scelta viene presa considerando tutto ciò che ci circonda, soprattutto quando si decide di costruire nuovi palazzi.
Proprio perché si occupa il suolo con una nuova struttura si dovrebbe tenere, sempre, conto dell'ambientale e della sua tutela ed è in quest'ottica che ha preso vita l'innovativo progetto previsto in Australia, più precisamente a Melbourne, dove verrà realizzata la "Torre di energia".
via The Guardian
La collaborazione tra lo studio Kennon e la società di grafica CUUB ha dato vita a un progetto per realizzare un grattacelo con la facciata interamente composta da un'ossatura fotovoltaica. Una creazione davvero innovativa. In totale sull'intero palazzo verranno disposti circa 1.182 pannelli solari. Non solo si parla di una produzione energetica di circa 50 volte superiore rispetto a quella di un tradizionale impianto fotovoltaico, ma si riusciranno a risparmiare altissime quantità di CO2 all'anno, secondo le stime oltre 70 tonnellate di emissioni.
L'aspetto interessante, oltre alla difesa ambientale e al risparmio energetico, sta nella cura dell'impatto visivo. Spesso gli impianti fotovoltaici potrebbero influire negativamente sul panorama, per la creazione di questo grattacielo è stato pensato a ogni minimo dettaglio. Infatti, la struttura è stata realizzata con il sistema Skala (creato dell'azienda tedesca Avancis). I pannelli solari scompaiono alla vista, sembrando un semplice rivestimento vetrato. L'osservatore dall'esterno non vedrà altro che delle finestre.
L'architetto responsabile del progetto, Pete Kennon, è entusiasta della possibilità di realizzare un grattacielo dall'impatto ambientale minimo, ma soprattutto è sorpreso, che fino a ora non è mai stata pensata una struttura simile. "Non abbiamo creato il prodotto, ma abbiamo inventato il modo in cui può essere usato nel nostro Paese. Non posso credere che non sia già stato fatto".
Inoltre, la decisione di spostare i pannelli sulla facciata, permette di lasciare libero il tetto, che a questo punto può essere ornato con un giardino pensile.
Una creazione che potrà realmente cambiare la concezione della produzione di energia.