Corre la maratona spingendo il figlio sul passeggino e batte il Guinness World Record
Tutti hanno una propria passione, che coltivano di giorno in giorno. I più fortunati riescono a trasformarla nel loro mestiere, tra i sogni più diffusi, però, c'è quello di diventare uno sportivo. Nel caso in cui si riuscisse a raggiungere questo obiettivo una volta padre si vorrebbe condividere le proprie imprese e i propri traguardi con il figlio.
Tra le discipline più faticose si posiziona, certamente, la corsa. Una maratona, ovvero un tragitto di 42 km, è faticosa da percorre a piedi e da soli, figuriamoci spingendo un passeggino. Questo è proprio quello che ha fatto questo atleta, pur di condividere questa esperienza con il figlio e stabilire il record mondiale.
via Ansa
Il corridore è Lorenzo Lotti, un maratoneta di professione di 36 anni, mentre sul passeggino c'è il figlio Raimondo di 7 mesi, che supporta il padre in questa impresa. La "volontà dei due" era quella di superare il record del mondo, desiderio che si è trasformato realtà. L'atleta, infatti, è riuscito a percorrere 50Km in 3 ore 15 minuti e 57 secondi, durante i quali non ha smesso, neppure per un attimo, di spingere il passeggino. Il record precedente era di 4 ore e mezza.
Tenere tranquillo un bambino, di pochi mesi, per molte ore è davvero difficile. Il maratoneta, però, ha spiegato che di solito Raimondo ha fame ogni 4 ore, per questo motivo lo hanno fatto mangiare poco prima che la corsa iniziasse e quando ha reclamato il pasto la maratona era già conclusa. Per di più, il piccolo ha dormito per quasi due ore, il tempo restante si è goduto il paesaggio.
L'aspetto più difficile infatti non è stato tenere buono il bambino, ma spingere il passeggino, perché comunque pesa circa 20Kg. Infatti, proprio per questo motivo l'atleta negli ultimi 10 chilometri ha cominciato a percepire la stanchezza, ma il pubblico non ha smesso di supportarli neppure per un secondo.
L'impresa, naturalmente, è stata celebrata, soprattutto, dai connazionali di Lorenzo che hanno deciso immediatamente di complimentarsi con lui. La maggior parte però era molto interessata al piccolo Raimondo, tanto che gli sono state fatte molte domande su come si fosse comportato. "La soddisfazione più grande - racconta Lorenzo - è aver conquistato un primato insieme a mio figlio".
Lorenzo, anche se Raimondo è ancora piccolo, lo ha voluto con sé per condividere insieme questa impresa, tu cosa ne pensi?