Il professionista delle code: fa la fila per le altre persone e arriva a guadagnare 160£ al giorno
Molto spesso quando esce un nuovo prodotto, atteso da anni, tutti vogliono essere tra i primi ad averlo. Per questo motivo, cercano a ogni costo di recarsi prima di ogni altro presso il rivenditore, per acquistarlo. Per poter essere sicuri di entrarne in possesso, però, è necessario arrivare molto prima che inizi la vendita. Può accadere, infatti, che molti individui si accampino la notte prima davanti al negozio, in modo tale che il giorno dopo saranno i primi dalla fila. Altre volte capita, invece, di arrivare e trovare davanti a sé una coda immensa. Attendere ore prima che giunga il proprio turno è noioso, ma adesso esiste una soluzione a tutto ciò.
Questo ragazzo ha deciso di dare vita a un nuovo lavoro: essere pagati per attendere in fila al posto di altri. Ma come funziona questo nuovo mestiere?
via The Sun
Rosenfeld Media/Flickr - Not the actual photo
Freddie Beckitt è un ragazzo di 31 anni molto ingegnoso. Infatti, ha dato vita a un nuovo e originale lavoro, ovvero fare la fila per gli altri. Mettersi in coda e aspettare ore e ore fuori da un negozio o a un evento non gli è mai pesato. Proprio per questo, ha deciso di trasformarlo nel suo mestiere, diventando così "il professionista delle code".
Questo ragazzo, quindi, si fa pagare per stare in fila per conto di altre persone. Il suo compenso è di 20 sterline (24 euro) all'ora, questo gli permette in una giornata lavorativa di 8 ore anche di arrivare a guadagnare 160 sterline (190 euro). Un mestiere, come lui stesso ha sottolineato, che non gli pesa, perché pensa che fare la coda sia in un certo senso una forma d'arte. Inoltre, ritiene che gli incarichi migliori siano quelli in cui deve attendere l'inizio di un evento, perché si conoscono persone molto particolari.
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Uno degli incarichi più stravaganti, durante il quale però si è divertito, è stato quando alcuni clienti benestanti gli hanno chiesto di ritirare i biglietti e poi attendere che arrivassero per la mostra di Christian Dior del V&A. Il lavoro è stato di 8 ore, ma la coda in sé solo di 3. "Ho passato molto tempo a girare per il museo V&A, mentre li attendevo, e sono stato ben pagato. È stato fantastico!”.
Non esiste una categoria specifica di clienti, variano di volta in volta, si passa dalle giovani famiglie ai pensionati. I mesi più duri sono quelli invernali perché gli eventi sono pochi e le temperature più rigide, ma si rifa in estate quando le manifestazioni artistiche sono molte di più e quindi, anche, molto più lavoro.
Un mestiere molto interessante, per farlo però è necessario essere molto pazienti. Cosa ne pensi?