Studentessa in lacrime perché non riceve soldi sufficienti dalla borsa di studio: gli utenti la aiutano

di Matteo Cicarelli

24 Dicembre 2022

Studentessa in lacrime perché non riceve soldi sufficienti dalla borsa di studio: gli utenti la aiutano

Tutti gli studenti universitari, nell'arco della loro carriera scolastica, sognano di svolgere un periodo di studi all'estero. Nonostante sia un'esperienza unica e incredibile è molto costosa, non tutte le famiglie possono permettersi di mantenere un figlio in un'altra nazione. In alcuni casi, è la stessa università a concedere delle borse di studio, non sempre però queste riescono a coprire la totalità delle spese, perciò è necessario trovare una soluzione, come per esempio iniziare a lavorare, ma questo significa dover riuscire a incastrare l'impiego con le lezioni e lo studio.

Tutto ciò rende difficile proseguire senza intoppi il proprio percorso universitario. È quello che è successo, proprio a questa studentessa fuori sede, che ha scelto di raccontare la sua situazione attraverso un video di Tik Tok.

via elleam_____/TikTok

https://www.tiktok.com/@elleam_____

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Maëlle è una ragazza francese di 20 anni cha studia scienze politiche a Berlino. La sua università le ha dato la possibilità di andare a studiare in Germania. I suoi genitori non avevano la possibilità di occuparsi del suo sostentamento, ma a questo ci avrebbe pensato la borsa di studio. Peccato, però, che con il tempo il denaro che le veniva fornito è diminuito sempre di più fino, a diventare quasi inconsistente. Infatti, le vengono dati solo 100 euro al mese. Questo significa che per mantenersi deve lavorare, rinunciando a molte ore di studio.

La ragazza, infatti, tramite un video Tik Tok ha voluto raccontare la sua situazione. Non ce l'ha fatta, però, a rimanere calma tanto che è scoppiata in lacrime. "Non ce la faccio più, come si può andare avanti con 100 euro al mese? Quante ore dovrò lavorare oltre agli studi per potermi pagare da vivere?". Maëlle ha contattato il Centro regionale per i lavori universitari e scolastici (CROUS), ma non è servito a nulla, non è riuscita a convincerli ad aumentare il denaro fornito dalla borsa di studio, perché gli importi sono fissi e standardizzati.

https://www.tiktok.com/@elleam_____

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La ragazza è costretta ad alternarsi tra il lavoro (principalmente come babysitter), lo studio e l'università, ma soprattutto deve calcolare la propria giornata al secondo, non può perdere nemmeno un istante. Il suo racconto ha toccato il cuore di molti utenti, che hanno deciso di realizzare una raccolta fondi online per aiutarla.

In pochissimo tempo sono stati raccolti 14.000 euro, la ragazza è entusiasta di questa cifra e ha deciso di devolverli alle associazioni di sostegno degli studenti. In un secondo video Maëlle ha voluto ringraziare tutti coloro che l'hanno aiutata.

"Mi avete cambiato la vita. Grazie a voi sono diventata portavoce degli studenti. Voglio aiutare e sostenere tutti coloro che hanno le mie stesse problematiche".

Ti è mai capitato di vivere una situazione simile?