Viene multata per aver parcheggiato nel suo stesso vialetto: donna si sfoga
In momenti difficili capita spesso che le piccole città ricorrano alle multe per sanare il loro bilancio. Benché questa pratica sia purtroppo difficile da abbandonare, sempre più spesso i cittadini si rifiutano di pagare multe da loro ritenute ingiuste e fanno ricorso alle autorità competenti. E se alcune multe possono essere inoppugnabili, ce ne sono altre che certamente potrebbero risultare talmente assurde da convincere chi dovrebbe pagarle a non arrendersi.
Questo è il caso ad esempio di una donna della Florida, che si è vista recapitare una multa davvero esagerata per presunte infrazioni al codice municipale che tuttavia parevano non essere così chiare. Scopriamo insieme la sua storia.
via Chicago Suntimes
Sandy Martinez è una donna di Lantana, in Florida, che si è vista recapitare una multa incredibile da 165.000 dollari per presunte violazioni del codice municipale. La cifra è di molto superiore al suo stipendio annuo e più della metà del valore della sua casa. Le cause della multa sono a dir poco bizzarre: crepe nel vialetto, recinzione danneggiata dal temporale e auto parcheggiate non adeguatamente. Secondo la donna e i suoi legali, la multa violerebbe il divieto di multe eccessive e sarebbe un chiaro esempio di "tassazione per citazione", ossia la pratica di utilizzare le multe per aumentare le entrate. Anche il giudice si è rifiutato di accettare la richiesta di archiviazione della città. "È surreale che la città si rifiuti ancora di ammettere che quello che mi sta facendo è offensivo e ingiusto" ha affermato la donna.
La multa deriva soprattutto dal modo di parcheggiare della donna. Lei e i due figli hanno infatti risolto il problema della mancanza di spazio per strada parcheggiando le auto nel vialetto di casa; quando tutte le auto sono presenti, tuttavia, due di esse occupano in parte anche il prato accanto al vialetto. Dal momento che in città è vietato parcheggiare nel giardino di casa, è prevista una multa giornaliera.
Anche per le crepe nel vialetto e la recinzione danneggiata erano previste multe giornaliere. E così il conto della donna ha proseguito a lievitare a dismisura nel periodo di tempo necessario per aggiustare la situazione.
Sono tanti i casi come quello di Sandy Martinez, in cui degli onesti cittadini sono stati costretti a pagare cifre esagerate per reati insignificanti e gli avvocati dell' Istituto di Giustizia stanno facendo di tutto affinché questa pratica venga definitivamente messa da parte. "È ora che le autorità della Florida chiariscano che le città non possono multare le persone in difficoltà per violazioni banali" ha affermato Ari Bargil, avvocato dell'Istituto. Speriamo che nelle aule diano loro ascolto molto presto.