Non sapeva di essere incinta e partorisce sull'aereo: "è accaduto tutto all'improvviso"
Arrivati a un determinato punto della propria vita molti individui si sentono pronti a diventare genitori, non vedono l'ora di interagire, coccolare e giocare con il loro piccolo. Nonostante svariate donne non attendano altro che diventare madri, non vogliono rimanere ferme a letto e aspettare che la loro pancia cresca, ma desiderano continuare la propria esistenza come sempre: andare a spasso, al ristorante e, perché no, visitare qualche altra Nazione.
Lo sa bene la protagonista di questa vicenda, che ha continuato a viaggiare nonostante portasse in grembo il suo piccolo ormai, quasi, da nove mesi. Peccato, però, che non sapeva di essere incinta, e ha partorito su un aereo. Vediamo cosa è successo.
via Nos
Tamara si trovava su un volo della compagnia aerea KLM Royal, che l'avrebbe portata da Guyaquil, in Ecuador, in Spagna, con una fermata intermedia ad Amsterdam, nei Paesi Bassi, dove però sarebbe rimasta per dare alla luce il suo piccolo.
La ragazza, quando ha preso l'aereo, non avrebbe mai immaginato quello che poi le sarebbe accaduto. Non sapeva di essere incinta. Per questo motivo, quello che sentiva pensava fosse un semplice mal di stomaco. Qualche ora prima di atterrare nei Paesi Bassi, proprio per questa sensazione si è recata in bagno.
Quello che percepiva non era un semplice mal di stomaco, ma le erano già iniziate le contrazioni. Infatti, appena entrata nella toilette si è trovata tra le braccia il suo bambino. In quell'istante non sapeva che cosa fare. La fortuna, però, ha voluto che sull'aereo fossero presenti due medici e un'infermiera, che sono prontamente intervenuti per aiutare la neomamma. Oltre a permetterle di partorire del tutto, l'hanno rassicurata fino a quando non sono atterrati.
Quando l'aereo ha toccato terra, Tamara e il suo piccolo sono stati immediatamente trasportati presso l'ospedale, dove sono stati entrambi sottoposti a un controllo, per assicurarsi che stessero bene.
Quando alla ragazza è stato chiesto quale fosse il nome del bambino, non ha avuto dubbi e ha subito detto "Maximiliano", proprio come uno dei passeggeri che l'ha aiutata a partorire.
I medici hanno immediatamente informato sia i familiari che i media riguardo le condizioni di Tamara e Maximiliano, sottolineando come entrambi stessero bene e che appena possibile sarebbero partiti per la Spagna.
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