Inquilini non accettano l'aumento degli affitti e acquistano l'intero edificio
Il mercato immobiliare è un mondo dove sempre più spesso individui avidi ed egoisti guadagnano cospicue somme di denaro aumentando i canoni di locazione a dismisura, a discapito di chi non può acquistare casa ed è costretto a vivere in un appartamento in affitto. Se è vero che quella del proprietario immobiliare non è sempre una vita facile, tra obblighi burocratici e chiamate degli affittuari per la risoluzione di problematiche di vario genere, è vero anche che spesso gli affittuari non hanno un'esistenza più semplice. Per questo motivo l'annuncio di un aumento del canone di locazione non sempre viene accolto con entusiasmo dagli inquilini.
Alcuni si sono spinti oltre la semplice protesta, arrivando addirittura a comprare un intero immobile a un prezzo molto ridotto per ogni inquilino.
via NY Times
Quando James Giddings ha acquistato un edificio a Port Morris nel Bronx per la cifra esagerata di 4 milioni di dollari, ha ipotizzato subito di voler rientrare parte dell'investimento aumentando i canoni di locazione degli appartamenti. Gli inquilini tuttavia non hanno perso tempo e si sono subito riuniti per fare fronte comune contro questo aumento spropositato e ingiustificato. Nonostante l'eterogeneità del gruppo, composto da persone di diversa estrazione sociale e di diversa cultura, i componenti sono stati in grado di mantenere una grande capacità di comunicazione tra loro, evitando possibili attriti e giungendo infine, dopo cinque anni, a trovare il modo di acquistare l'intero edificio a un costo pari alla metà di quello sostenuto dal proprietario. Ciascuno ha infatti messo a disposizione degli altri le proprie capacità e alla fine è stata creata una cooperativa senza scopo di lucro che ha acquistato l'intero edificio per distribuirlo ai locatari al prezzo di soli 2500 dollari ad appartamento.
"La gente ci guarderà, guarderà questo edificio nel Bronx e penserà solo, 'oh, queste sono solo persone mediocri'. Ma le persone in quell'edificio, hanno un lavoro a tempo pieno, sono professionisti e lavorano. Abbiamo la capacità di pensare da soli e abbiamo la capacità di scrivere. Possiamo fare affidamento sul nostro ingegno e sulla nostra conoscenza per fare le cose. Cosa che abbiamo fatto" ha dichiarato Kevin Stone, uno dei primi inquilini ad avere preso l'iniziativa.
La prima riunione si è svolta in un locale vicino all'edificio a pochi giorni dal passaggio del proprietario che aveva informato tutti dei prossimi aumenti degli affitti. Un passo alla volta queste persone sono riuscite a trovare le informazioni necessarie e a svolgere le azioni giuste per compiere un'impresa straordinaria. Certe volte davvero l'unione è il primo segreto per la vittoria!
