Questo prete non binario racconta la sua esperienza: "Dio non costringe a scegliere"
La fede e la religione sono dei viaggi interiori che elevano lo spirito dell'uomo. Non è possibile spiegare il rapporto con Dio, perché è qualcosa di intimo e imperscrutabile. I credenti riescono a percepire questa forza interiore che li guida, una luce che illumina il loro cammino. Nonostante il rapporto con il divino sia personale a fare da tramite ci sono i sacerdoti.
Quest'ultimi nell'immaginario comune sono uomini, il protagonista della vicenda che stiamo per raccontare, però, ha mostrato che non è così, perché Dio non spinge a scegliere tra identità di genere e fede. Vediamo meglio cosa è accaduto.
via Daily Mail
Bingo Allison è originario dello Yorkshire, ha 36 anni, ma soprattutto è il primo sacerdote non binario d'Inghilterra, che ha voluto dimostrare che Dio non costringe a dover scegliere tra la propria identità di genere e la fede, ma permette di abbracciarle apertamente entrambe. Bingo è cresciuto in una famiglia estremamente conservatrice. Per questo motivo, non riusciva a comprendere i propri impulsi: credeva che essere se stesso fosse sbagliato, ma è proprio grazie alla lettura della Bibbia ha capito che non è così. Una rivelazione che gli ha permesso di diventare il primo prete non-binario inglese.
"Il primo passo per l'accettazione di me stesso - ha raccontato Bingo - è stato l'incontro con altri cristiani non binari. Inizialmente, non volevo accettarmi, ciò mi ha portato anche alla negazione dell'identità altrui. Un ruolo fondamentale è stata la scoperta del termine queer, ovvero il non identificarsi né con il genere femminile né con quello maschile. È stato un viaggio difficile in cui sono arrivato a mettere in discussione anche me stesso".
Tutto però è diventato più chiaro, proprio grazie alla Bibbia. Stava scrivendo un saggio su come Dio ha creato la terra, proprio in quel momento gli è sembrato di capire ogni cosa. Nel testo sacro, infatti, in Genesi 1:27, ha trovato la frase: "dalla mascolinità alla femminilità". Bingo ha percepito, che era Dio stesso a volergli dare un messaggio.
"Ho sentito che Dio mi stava guidando verso una differente verità su di me, avrei dovuto ribaltare totalmente la mia vita. Ho compreso che la transizione non è altro che un viaggio spirituale".
La sua nuova missione è quella di mostrare a tutti i fedeli che si può essere aperti, ma soprattutto accettare l'identità altrui, senza che questa precluda il rapporto con Dio e con la fede.
Sei d'accordo con questa sua visione della fede?