Chiamano la polizia e chiedono aiuto per spostare la merce rubata: arrestati
Ci sono molti individui che prima di compiere una scelta ci pensano tantissimo, ponderano ogni opzione, perché vogliono essere sicuri che quella che prenderanno sia quella giusta. Altri, invece, sono molto più istintivi non si soffermano sulle possibili conseguenze delle loro decisioni, non valutano le probabili alternative, perché sono sicuri che la loro è l'opzione corretta. Peccato, però, che delle volte questo modo di agire porti a pessime conseguenze.
Infatti, è molto probabile che i ladri, protagonisti della vicenda che stiamo per raccontare, non abbiano valutato le possibili conseguenze del chiamare la polizia, per chiedere di aiutarli a spostare la refurtiva. Vediamo meglio cosa è accaduto.
via The Guardian
La vicenda si è svolta a Kissimmee, a circa 30 km dalla città di Orlando. Tutto è iniziato quando la polizia ha visionato il filmato di un furto presso un negozio. Uno degli addetti all'analisi della clip, però sembrava essere riuscito a riconoscere uno dei due rapinatori e lo ha identificato come Martin Gonzalez-Garcia. Nonostante le forze dell'ordine fossero riuscite a identificarlo immediatamente, non sono state in grado di localizzarlo. Sembrava che il colpevole l'avesse fatta franca. Peccato, però, che i due ladri non brillassero per intelligenza e anche se in un primo momento pareva l'avessero fatta franca, nelle ore successive al colpo, hanno fatto un errore imperdonabile.
In quello stesso giorno, poco più tardi, l'ufficio dello sceriffo ha ricevuto una chiamata, quando hanno risposto, però nessuno ha parlato. Le forze dell'ordine si sono insospettite, e hanno localizzato da dove provenisse la telefonata e senza pensarci due volte si sono recati a quell'indirizzo. Arrivati lì, hanno trovato una porta aperta e quando sono entrati hanno subito identificato Gonzalez-Garcia e la sua compagna Ashializ Roldan-Oscacio.
A quel punto, Ashializ ha ammesso di aver chiamato la polizia, perché voleva "chiedere alle forze dell'ordine di aiutare lei e Martin a spostare i loro effetti personali da casa (ovvero la refurtiva) e stavano cercando di ottenere un passaggio per l'aeroporto, perché volevano andare a New York per il fine settimana". Gli agenti non si sono tirati indietro e hanno subito accettato di aiutarli. Peccato, però, che non li hanno portati all'aeroporto, ma in centrale, dove sono stati arrestati.
Semmai dovesse uscire di prigione la prossima volta ci penserà un po' di più prima di chiamare la polizia.