Prima di andarsene sceglie 15 persone per il suo funerale: "le altre continuino a ignorarmi"
Nel momento in cui abbandoniamo la nostra vita, le persone che ci hanno conosciuto si presentano per darci l'ultimo saluto. A differenza di eventi come matrimoni e compleanni, i funerali sono "aperti" a tutti coloro che desiderano partecipare, senza bisogno di alcun invito, salvo diverse indicazioni da parte dei familiari della persona scomparsa. Ma se non possiamo scegliere come nascere e andarcene, una donna spagnola ha voluto perlomeno decidere chi avrebbe potuto partecipare alla sua "uscita di scena", stilando un vero e proprio elenco di invitati.
via Daily Star
María Paz Fuentes Fernández, deceduta a Lugo, in Spagna, prima di andarsene ha redatto una lista delle uniche 15 persone che avrebbero potuto partecipare al suo funerale. Di solito, quando si è consapevolmente prossimi alla fine, si lasciano disposizioni in merito ai parenti più prossimi, ma in questo caso la donna ha agito in totale autonomia, facendo personalmente in modo che la sua volontà venisse rispettata.
Così, ha pagato la testata di un giornale affinché, dopo la sua dipartita, pubblicasse l'elenco da lei indicato, comprendente appunto le 15 persone che avrebbero potuto partecipare sia alla veglia che alla funzione, fino alla sepoltura nel cimitero.
Il motivo? Secondo María Paz, diversi membri della sua famiglia l'avrebbero ignorata o avuto atteggiamenti poco gentili nei suoi confronti. "Impongo la mia ultima volontà in modo che solo le persone che menziono di seguito possano partecipare al mio funerale, recarsi all'impresa di pompe funebri, in chiesa e nel cimitero" ha scritto la donna, continuando poi con la lista di nomi e cognomi e concludendo con: "Al resto delle persone che non si sono mai preoccupate della mia vita, auguro di continuare come hanno fatto finora."
Il bizzarro necrologio, che è stato poi pubblicato da un utente su Twitter avendolo trovato insolito e divertente, ha prontamente fatto il giro dei social attirando numerosi commenti, tra cui: "È triste che alcuni vogliano riscattarsi a un funerale. Vedere che qualcuno piange per te quando non ti saluta per strada da 30 o 40 anni è persino offensivo."
Altri, invece, hanno espresso un'opinione differente, sostenendo che il perdono sarebbe stato il miglior modo di andarsene. Tu che ne pensi di questa scelta particolare?