Influencer si lamenta della sua bellezza: "è una punizione più che un privilegio"

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di Laura Ossola

05 Febbraio 2023

Influencer si lamenta della sua bellezza: "è una punizione più che un privilegio"

Essere belle porta con sé una serie di privilegi di cui molte donne si vantano con ostentazione; è infatti universalmente noto che le persone di bell'aspetto sono considerate anche più sane, intelligenti e socialmente attive e godono pertanto di una maggiore accoglienza nella società e per tale da ragione fin da bambini ci viene insegnato a prenderci cura del nostro lato esteriore per poter avere successo nel mondo. E non è solo questione di riuscire a farsi offrire da bere al bar o una cena al ristorante: il cosiddetto "pretty privilege", letteralmente il "privilegio dei belli", si manifesta anche in ambito lavorativo, dove le persone di bell'aspetto fanno carriera più rapidamente e con molta più facilità.

C'è tuttavia anche chi ritiene che questo non sia tanto un privilegio quanto una punizione

via NY Post

@shye.lee/TikTok

@shye.lee/TikTok

Shye Lee è una giovane influencer social di 29 anni di Orlando, che sta facendo parlare di sé per le sue idee a proposito di un tema molto caro agli utenti: il "pretty privilege". "Onestamente è più una punizione che un privilegio" ha infatti dichiarato la donna durante un'intervista. "La gente in generale ti tratta in modo diverso e non ti giudica per le tue azioni, ti giudica solo dal tuo aspetto".

Shye sostiene infatti che i reali vantaggi di cui godono le donne attraenti non sono poi tanti, limitandosi soltanto ad alcuni ambiti della vita, come le consumazioni gratuite di cibo e bevande, accesso ai tavoli VIP e l'attenzione degli uomini ricchi. L'altro lato della medaglia è però decisamente più triste: non si viene quasi mai prese sul serio e fare amicizia è molto più difficile. "Ho ricevuto centinaia di volte lo stesso commento: 'Oh, prima di conoscerti pensavo fossi antipatica, e invece sei così gentile!'" racconta la giovane, che dichiara con orgoglio di lavorare duramente per guadagnarsi da vivere senza dipendere dalle premure di un uomo. 

@shye.lee/TikTok

@shye.lee/TikTok

Shye racconta di avere litigato con una sua grande amica insicura e invidiosa della sua avvenenza, che le muoveva continuamente delle critiche e cercava di metterla in cattiva luce agli occhi degli altri, ma anche di avere avuto problemi perfino al lavoro.

La donna oggi gestisce la "7 Figure Creators", società di social media e business strategy da lei stessa fondata, e non ha più a che fare con i capi poco professionali, ma ha ancora difficoltà per alcuni incontri con clienti inquietanti o semplicemente fastidiosi. La sua bellezza, sostiene Shye, l'ha costretta a cambiare vita portandola a valutare attentamente ogni vestito da indossare e ogni immagine da condividere sui social per non risultare troppo attraente. "Qual è il vero privilegio?" sospira. "Essere carini ha più lati negativi che positivi".

Siete d'accordo con lei? O come i suoi detrattori pensate che dovrebbe smetterla di lamentarsi?