Consegna il cellulare al figlio di 6 anni, lui spende 1000$ in cibo a domicilio
Abituati fin da piccolissimi alla familiarità con smartphone, tablet e computer, i bambini di oggi si dimostrano spesso più bravi dei loro genitori nell'utilizzo di questi dispositivi, apprendono molto più velocemente il loro funzionamento e sanno destreggiarsi con disinvoltura tra password, app di giochi, siti internet e visione dei loro video preferiti.
Se l'attenzione ai contenuti cui sono esposti i bambini è sempre stata molto alta, di frequente si tende però a sottovalutare il rischio di acquisti non richiesti; ora che comprare prodotti e servizi online è diventato molto più semplice e immediato, tra portafogli virtuali, carte di credito salvate sui siti preferiti e app di acquisti con profili di pagamento preimpostati, capita talvolta di vedersi recapitare ordini che non ricordiamo di avere fatto.
via The Guardian
Keith Stonehouse è un giovane padre di famiglia, che in un sabato sera qualunque ha visto la sua casa di Detroit riempirsi rapidamente e inspiegabilmente di cibo consegnato a domicilio. L'uomo, rimasto a casa mentre la moglie era uscita per andare al cinema, ha lasciato il suo smartphone al figlio Mason, 6 anni, per giocare prima di andare a dormire. Mason ha invece acquistato gamberetti giganti, patatine fritte al peperoncino, pizza, insalate dall'account del padre di una app di consegne a domicilio. "E poi ha dato una mancia del 25% su ogni singolo ordine" ha concluso Keith sorpreso. "Non lo trovo ancora divertente, ma posso ridere un po' con le persone" ha aggiunto poi rassegnato.
L'uomo ha spiegato che il figlio ha ordinato così tanto cibo, da così tanti ristoranti diversi, che la sua banca gli ha inviato una notifica di allerta rifiutando un ordine di quasi 500 dollari da una pizzeria. Quando si è reso conto dell'accaduto, tuttavia, era ormai troppo tardi per rimediare al danno.
Pexhere - not the actual photo
Kristin Stonehouse, moglie di Keith, racconta che suo figlio è molto intelligente e ha imparato a leggere all'età di 2 anni e mezzo. La mattina successiva lei e il marito hanno spiegato a Mason il suo errore e, per fargli capire il concetto, hanno requisito dal salvadanaio i circa 100 dollari ricevuti per il suo compleanno. "Poi ha trovato un penny sul pavimento e ha detto che poteva ricominciare tutto daccapo" ha concluso affermando che il figlio non è sembrato affatto turbato dall'accaduto.
La coppia ha invitato i vicini ad aiutarli a consumare il cibo ordinato, che per la maggior parte è finito nei congelatori della famiglia. Keith ha confessato di sapere che accadono frequentemente cose del genere, ma non si aspettava nulla di tale portata e ora cambierà la password al suo telefono. E raccomanda ora a tutti i genitori di chiudere accuratamente tutte le app importanti prima di dare il proprio smartphone in mano ai figli.
Proprio uno scherzo con i fiocchi, non trovate?