Influencer critica aspramente sui social la cena che lo chef le ha servito
Ogni anno il 14 febbraio si festeggia San Valentino, ovvero la festa degli innamorati. In questa data, solitamente, le coppie ne approfittano per ritagliarsi del tempo da soli e farsi delle sorprese. Una delle attività principali che viene svolta in questa occasione, però, è quella di andare a cena fuori. In tali circostanze, spesso, vengono preparati dei menu molto particolari. Delle volte, però, potrebbe, anche, capitare che i clienti si lamentino di ciò che è stato loro servito.
Infatti, la protagonista della vicenda, che stiamo per raccontare, non è stata per niente contenta della cena che le è stata preparata e ha deciso di criticare aspramente sui social sia i piatti che lo chef. Vediamo meglio cosa è accaduto.
Laurys Rodriguez è una influencer e la sera di San Valentino aveva deciso di portare il suo compagno a cena fuori presso un importante ristorante. Peccato, però, che non abbia gradito ciò che le è stato servito, perché ritiene di aver pagato un prezzo eccessivo per piatti semplici che avrebbe potuto benissimo prepararsi a casa da sola. Successivamente, ha scelto di condividere tutto ciò sulle sue pagine social.
Nel piatto che le è stato servito, a detta sua, c'erano delle fette di pane bruscato con della mortadella. "I miei amori amano pane e mortadella, ma non mi sarei mai aspettata che un ristorante di questo livello potesse servire un piatto del genere a un prezzo così alto. Preferisco farlo da sola e mangiarlo a casa".
Il commento della donna, naturalmente, non è rimasto privo di risposte da parte dello chef, Ivan Villalba, che ci ha tenuto a sottolineare che si trattava di un piatto con delle preparazioni difficili: "uno era prosciutto serrano con pomodorini confit e l'altro era mortadella con pistacchi e salsa acida. Speravo una contadina lo capisse".
Sono stati molti gli utenti che si sono schierati dalla parte della ragazza sostenendo che sia lo chef che il proprietario si siano comportati in modo pessimo: "non c'era alcuna necessità di offendere", "una cliente ha semplicemente voluto dire la propria", "volevate guadagnare di più offrendo prodotti poco costosi a prezzi altissimi" o, ancora, "perché chiamarla contadina?".
Chi pensi abbia ragione? Soprattutto te come avresti reagito?