Chiama la figlia come una principessa Disney, ma l'addetto dell'anagrafe le dice di cambiare nome
Diventare genitori viene considerata come una delle più grandi gioie che esistano. Quando una coppia scopre di aspettare un bambino inizia a ponderare tutta la rosa dei nomi possibili, si comincia a pensare come come chiamare il nascituro. Spesso si pensa che il nome possa condizionare la vita del piccolo, per questo motivo si cominciano a valutare quelli più particolari. Però, anche in questo ambito, come in tutti, le persone amano dire la propria.
È quello che è accaduto alla protagonista della vicenda che per sua figlia aveva scelto il nome di una principessa Disney, ma l'addetto dell'anagrafe le ha detto di cambiare il nome della piccola. Vediamo meglio cosa è accaduto.
via The Sun
Marko Milivojevic/pixnio - Not the actual photo
Danielle Shap è una donna di 45 anni, di Enfield una città a Nord di Londra, nel Regno Unito, che, dal momento in cui ha scoperto di essere incinta di una bambina, voleva che la figlia avesse un nome speciale, unico. Per tale motivo, ha deciso di chiamarla con il nome di una principessa Disney, peccato però che nel momento che lo ha comunicato all'anagrafe, l'addetto l'ha guardata in modo strano e le ha consigliato di sceglierne un altro, altrimenti non avrebbe archiviato quei documenti.
La donna ha spiegato che le è stato consigliato di andarsene e tornare solo dopo aver scelto un altro nome, più serio. È stata presa alla sprovvista, non sapeva cosa fare, non poteva sceglierne uno alternativo, perché ormai aveva optato per quello. Per questo motivo, ha deciso di rimanere ferma sulla propria decisione e chiamare sua figlia Cinderella.
"Il nome di mia figlia è qualcosa sul quale non ero pronta a indietreggiare. Ho spiegato che il nome era tradizionale e adorabile e gli ho detto che doveva semplicemente archiviare i nostri documenti. Avevo scelto quel nome perché è nata a mezzanotte. Il nome completo è Lola Cinderella, non lo avrei mai cambiato per nessun motivo. Pensavo che questa sarebbe potuta essere un'esperienza da favola eppure stava diventando un incubo".
La fortuna ha voluto che poi l'addetto si fosse convinto e, dopo aver controllato sul registro generale, ha visto che questo nome potesse essere usato, così la piccola si è potuta chiamare come la madre ha sempre voluto.
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