Mamma allatta la figlia in piscina, ma le viene chiesto di cercare un luogo appartato
Quando si diventa genitori ci si deve costantemente prendere cura di un altro essere umano, ma soprattutto è necessario riuscire a soddisfare tutte le sue necessità, non importa dove ci si trovi o in quale momento specifico della giornata. Infatti, nei primi anni di vita del piccolo, una costante nella quotidianità delle mamme e dei papà è quella di passare la notte svegli, o per lo meno alzarsi spesso dal letto, perché bisogna coccolare, cambiare o dar da mangiare al bambino.
La mamma protagonista della vicenda si è infuriata perché mentre si trovava in piscina, le è stato detto di andare ad allattare altrove la figlia. Vediamo cosa è accaduto.
via Chronicle Live
Rachel McCarey è una mamma di 39 anni, che aveva scelto di recarsi, insieme alla sua piccola di un anno, Annie, presso la piscina del Haven Point Leisure Centre di South Shields, in Inghilterra. Peccato, però, che mentre si trovava lì le è stato detto di allontanarsi per allattare la sua bambina. Questo atteggiamento le era già capitato precedentemente, sempre nello stesso luogo, ma se in quell'occasione aveva deciso di non fare nulla, questa volta ha voluto denunciare l'accaduto, sottolineando la discriminazione della maternità.
Quando è tornata la seconda volta presso la piscina, un bagnino le ha detto che avrebbe potuto allattare in piscina, ma lo sarebbe dovuta andare accanto allo scarico. Davanti a questa richiesta la donna ha deciso di presentare una denuncia al South Tyneside Council, ovvero il consiglio che gestisce quel centro ricreativo.
"Ho due figlie, una di 7 e una di un anno quindi allatto da molto tempo, e nessuno, prima d'ora, mi aveva mai chiesto di spostarmi e andare a nutrire in disparte o in un luogo specifico le mie bambine. Quando mi è stato chiesto di spostarmi, mi sono sentita a disagio e ho pensato che la mia giornata fosse rovinata. Non posso credere che questa sia la loro politica. Dovremmo essere apertamente autorizzati ad allattare dove vogliamo. L'Equality Act 2010 afferma una mamma può allattare ovunque le piaccia. Affermando che mi sarei dovuta spostare, il direttore del centro ha apertamente discriminato me e il mio bambino".
Cosa ne pensi, una donna è libera di allattare ovunque voglia o ha fatto bene lo staff della piscina a chiederle di andare in un luogo più appartato?