Suora lascia il convento dopo più di 20 anni per andare a convivere con una donna

di Matteo Cicarelli

03 Aprile 2023

Suora lascia il convento dopo più di 20 anni per andare a convivere con una donna

La bellezza della vita sta nell'essere sorprendente. Alcuni individui fin da piccoli pensano di sapere già come si svolgerà la propria esistenza, ma non è mai così. Bisogna lasciarsi sorprendere dagli eventi, non agire secondo determinati costrutti, perché altrimenti non ci si sentirà mai liberi. In ogni scelta non si deve pensare ai precetti della società, ma solo a cosa possa essere meglio per se stessi.  

È proprio quello che ha fatto la protagonista della vicenda, che ha deciso di seguire i dettami del suo cuore. Per tale ragione, ha scelto di togliersi la tonaca da suora e andare a convivere con una donna. Vediamo meglio cosa è accaduto.

via The Pink News

Pexels - Not the actual photo

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Monica Hingston è un'ex suora di 81 anni. Quando era poco più che ventenne ha deciso di abbracciare la vocazione religiosa e vestire la tonaca. In quel giorno, ha attraversato la navata della chiesa con un vestito bianco, dopo aver pronunciato i voti e aver sposato Gesù Cristo, si è spogliata dei propri indumenti per indossare la classica veste nera delle sorelle. Da quel momento in poi il convento sarebbe stata la sua casa. Riguardo questa sua scelta la famiglia era divisa. La madre credeva che con tale decisione avrebbe limitato le molteplici opzioni che le avrebbe potuto offrire la vita, mentre il padre era orgoglioso di vedere la figlia con la tonaca. Inoltre, la ragazza aveva anche un cugino, George Pell, cardinale.

Monica Hingston was a nun from the time she was 21 but rarely followed the rules. One day, she met a fellow nun in South America and fell in love.

Pubblicato da Insider su Sabato 1 aprile 2023

"Ho sempre ammirato le suore, perché sono individui che ambiscono a diventare migliori. Io però sono sempre stata diversa da loro, la vita monastica ha messo alla prova il mio spirito ribelle. Una volta sono stata scoperta a leggere un libro di filosofia vietato. Per questo ho deciso di allontanarmi dal convento. Sono stata inviata in Cile, dove, insieme a due suore americane, ho fondato un centro per le donne cilene in difficoltà. Una delle altre sorelle si chiamava Peg. Entrambe vestivamo la tonaca da più di venti anni, c'era grande sintonia tra noi, tanto che un giorno le ho confessato che non avrei mai voluto che se ne andasse, ma che avevo paura a chiederle di restare". La loro vita i quel momento è cambiata, hanno deciso di rinunciare ai voti e andare a vivere insieme.

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"Dopo esserci dichiarate a vicenda il nostro amore, abbiamo scritto al papa chiedendo di essere liberate dai nostri voti, e lui ha rapidamente approvato. Ci siamo trasferite in Australia e desideravamo tanto sposarci, ma la chiesa ha incaricato i politici cattolici di opporsi al nostro sogno, persino mio cugino si è schierato contro di me. Questo mi ha spinto a scrivergli una lettera per spiegargli il mio sentimento autentico nei confronti di Peg. Non ho ricevuto risposta, per questo ho scelto di rendere pubblica la lettera, per aiutare e supportare tutti coloro che si trovano nella mia stessa condizione".

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