Non si accorge di essere incinta e scambia le doglie per stitichezza: partorisce in bagno

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di Francesca Argentati

05 Aprile 2023

Non si accorge di essere incinta e scambia le doglie per stitichezza: partorisce in bagno

Sembra incredibile, ma alcune donne non si rendono conto di essere incinte fino al momento del parto: il ciclo si presenta regolarmente, la pancia non cresce in modo evidente, i test di gravidanza risultano negativi e tutto sembra procedere normalmente. Allo scadere del tempo, però, arriva il momento del parto, completamente inaspettato: un vero e proprio shock per le neomamme, ignare del bebè in arrivo. Questo è accaduto a una donna della Georgia che ha dato alla luce il suo bambino nel bagno di casa.

via New York Post

Marla McEntire, 34 anni, non poteva credere a quanto le è accaduto. Ignara di essere incinta, ha portato il suo bambino in grembo per 40 settimane senza saperlo.
Il suo ciclo è saltato soltanto una volta, portandola a eseguire un test di gravidanza con esito negativo. Nei mesi successivi si è ripresentato regolarmente, non dandole modo di sospettare una gravidanza in corso. Quando sono sopraggiunte le doglie ha creduto si trattasse di coliche, così si è recata alla toilette, dove con sua enorme - a dir poco - sorpresa, ha dato alla luce il neonato. "Ho guardato in basso ed era lì dentro, con l'acqua fino alle orecchie."

Così, ha accolto del tutto inaspettatamente Atlas Cohen, un bimbo di 45 centimetri dal peso di 2,2 kili. Marla ha deciso di raccontare l'incredibile vicenda attraverso i suoi social e condividerla con i follower: "Non ho mai avuto paura della gravidanza. Sono rimasta incinta lo scorso maggio e non mi sono mai fatta vedere, il mio stomaco era molliccio, l'ombelico non è saltato fuori, nessuna nausea mattutina, non ho mai sentito un calcio. Niente." ha spiegato. "Intorno a gennaio, ho iniziato ad avere un po' di dolore all'anca e alcuni problemi allo stomaco, quindi sono andata da un chiropratico e da un dottore, ma nessuno si è accorto che c'era un bambino lì dentro."

Riferendosi al momento del parto, ha detto: "Quella sera ho pensato di essere stitica. Ho mandato mio padre al negozio a prendermi dei lassativi e sono andata in bagno circa cinque volte. Alla quinta volta è arrivato Atlas. Ho guardato in basso e lui era lì, con l'acqua fino alle orecchie, fin proprio sotto il mento, mi guardava e sembrava dirmi: 'Mi tirerai fuori di qui, mamma?"

A quel punto la donna ha urlato per avvertire suo padre, Kevin, che, quando l'ha raggiunta, l'ha aiutata a tirare fuori il bambino dal gabinetto. Dopodiché l'uomo ha provveduto a chiamare i soccorritori per sapere come comportarsi: "Gli hanno detto di staccare il cordone ombelicale, ma lui non sapeva come farlo, così ha preso una molletta per tenere chiusi i sacchetti delle patatine e lo ha tagliato con quella, mentre attendevano l'arrivo dei sanitari. Viviamo in mezzo al nulla, quindi hanno impiegato circa venti minuti."

Nel frattempo, padre e figlia hanno cercato di mantenere la calma, comprensibilmente smarriti: "C'era così tanto da elaborare..." Marla e Atlas sono stati poi portati in ospedale per i dovuti accertamenti ed entrambi sono risultati in perfetta salute. "Ci sono ancora alcuni problemi con la paternità dell'uomo con cui ho a che fare" ha detto la neomamma, che è molto grata alla famiglia e agli amici che le hanno procurato tutto il necessario per il piccolo in tempi record.  Sua sorella, Lacey, ha dedicato un lungo post al nuovo arrivato, dichiarandosi entusiasta e già innamorata di lui.

Come avresti reagito al suo posto o nei panni di Kevin?