In una famiglia nascono solo maschi dal 1885: l'arrivo di una bimba rompe la tradizione
Fino a un certo punto della gravidanza, è impossibile sapere se si è in attesa di un maschietto piuttosto che di una femminuccia. Per alcuni genitori il genere del bebè è indifferente, entusiasti in ogni caso, mentre altri in cuor loro hanno una preferenza, che può essere l'una o l'altra. Una famiglia americana, però, era convinta di non avere scelta: per oltre cento anni, infatti, le generazioni che si sono succedute sono state tutte composte da uomini, fin quando a sorpresa non è arrivato l'inatteso fiocco rosa.
Era ormai una tradizione quella della famiglia in questione, dove dal 1885 non era più nata una figlia femmina. Questo almeno fin quando Carolyn Clark, di Caledonia, USA, non ha dato alla luce la piccola Audrey, interrompendo la lunga e ormai solida abitudine. La donna era stata informata dal marito Andrew, col quale è sposata da dieci anni, che la sua famiglia non era "portata" a generare bambine da oltre un secolo, ma pensava la stesse prendendo in giro.
Poi, però, si è resa conto che l'uomo diceva sul serio: dalla fine dell'Ottocento, erano nati soltanto bambini maschi, nessuna eccezione. Anche la stessa coppia, infatti, aveva appeso un fiocco azzurro alla porta, sino all'arrivo di Audrey, sorella minore di Cameron, 4 anni. Quando hanno deciso di avere un secondogenito, Carolyn si è detta: "Ci proverò. Voglio una femmina." Dopo due aborti spontanei, finalmente è arrivata la notizia della dolce attesa. Alla scoperta del genere del bebè, erano talmente entusiasti da decidere di organizzare una festa con amici e parenti, distribuendo agli invitati dei biscotti con ripieni blu o rosa.
Dopo il consueto conto alla rovescia, i presenti hanno addentato i dolcetti e scoperto il colore della glassa, che era proprio rosa. "Tutti hanno iniziato a urlare e saltare increduli" ha raccontato la Clark, mentre suo marito ha spiegato che nessuno ci ha creduto davvero fino al termine della gravidanza. "A ogni ecografia lei mi diceva 'ricontrolla che sia una femmina'" ha detto, aggiungendo che trovare un nome da bambina è stata la parte più difficile, dal momento che non se lo sarebbero mai aspettati.
La piccola Audrey Marie è nata nel giorno di San Patrizio, un segno di buon auspicio che ha accompagnato il suo arrivo. "Ha reso ancora più speciale il fatto che fosse una bambina, perché era come se valesse la pena aspettare. Ho la mia ragazza." Una tradizione che sembrava destinata a durare e che, almeno per il momento, si è interrotta per accogliere una bimba meravigliosa.