Alcuni scienziati sostengono che a breve sarà possibile scaricare la propria coscienza sul computer
Negli anni la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante. Lo sviluppo tecnologico non solo ha agevolato la vita a molte persone, ma ha reso possibile ciò che alcuni decenni fa era considerata fantascienza. Uno dei principali traguardi è stato quello di realizzare un mondo virtuale nel quale creare dei propri omologhi, ovvero gli avatar.
Proprio partendo da queste basi, un gruppo di scienziati ha spiegato che a breve sarà possibile trasferire la coscienza di un individuo all'interno un computer. Incredibile? Vediamo meglio come potrebbe essere possibile una cosa del genere.
via Dailymail
Un ruolo fondamentale nella vita dei tutti i giorni l'hanno assunto gli smartphone e i social. Questi due elementi ormai racchiudono l'esistenza di una persona, perché proprio grazie a loro è possibile comunicare con gli altri o, anche, cristallizzare attraverso una foto uno specifico momento della vita. Un gruppo di scienziati ha sostenuto che proprio partendo da tutto ciò, a breve potrà essere possibile trasferire la coscienza di un individuo all'interno di un computer, più specificatamente in un avatar. In questo modo, chiunque potrebbe essere immortale e continuare a vivere sottoforma di "omologo virtuale". Lo scopo è soprattutto quello di avere un contatto con le persone che non ci sono più.
Questo processo si baserebbe sulla digitalizzazione di video, registrazioni vocali, documenti e foto di una determinata persona, con il conseguente inserimento di tutto ciò in un sistema di intelligenza artificiale, che impara tutto quello che può sull'individuo. Gli utenti possono, così, progettare un avatar specifico che sembra e si comporta proprio come colui o colei che si vorrebbe replicare. Tutti continuerebbero a vivere in un mondo virtuale.
Pixabay - Not the actual photo
Visto che lo smartphone è parte integrante della vita di ogni individuo, registra ogni sfaccettatura del carattere di una persona. Proprio per questo motivo, trasferendo i vari elementi all'interno di un software è possibile ricreare in modo virtuale una persona. Questo progetto, identificato con il nome di "Liveforever", è stato ideato da Artur Sychov, che ha previsto che, grazie allo sviluppo tecnologico e scientifico, nell'arco di pochi anni sarà possibile trasformarlo in realtà.
Cosa ne pensi, ritieni sia giusto rendere possibile la realizzazione di un avatar che pensa, ragiona e parla proprio come qualcuno che non c'è più?