Cameriera si rifiuta di dare il proprio numero a un cliente e lui reagisce in malo modo
Un mestiere molto complesso da svolgere è quello del cameriere, il suo scopo è quello di riuscire a unire i due mondi che si trovano all'interno di un ristorante, ovvero la sala e la cucina. Non solo è costretto a passare continuamente da una parte all'altra per servire gli ospiti, ma soprattutto deve interagire con quest'ultimi. Relazionarsi con i clienti non è mai semplice, specialmente perché si deve riuscire ad assecondare tutte le loro richieste con il sorriso stampato sul volto.
La cameriera protagonista della vicenda, però, si è vista costretta ad assistere ad una reazione eccessivamente immatura di un cliente, perché non gli ha voluto lasciare il suo numero. Vediamo nel dettaglio cosa è successo.
via Mui kitchen
Tania Olivas è una giovane cameriera messicana, che, proprio come ogni giorno, stava svolgendo il suo lavoro e tutto procedeva per il meglio fino a quando un cliente non è stato invadente nei suoi confronti. Mentre la ragazza stava servendo ai tavoli, uno degli ospiti del locale, le ha chiesto il suo numero, lei si è rifiutata, causando, però, la furia dell'uomo, che ha reagito in modo eccessivamente infantile.
"Ho dovuto assistere - ha spiegato la cameriera - a un cliente molesto, che mi ha chiesto insistentemente il mio numero di cellulare. Io gli ho detto di no, sottolineando che avessi un fidanzato. Lui si è arrabbiato, si è rifiutato di lasciarmi la manca e poi, sullo scontrino, mi ha scritto che l'extra me lo sarei dovuta far pagare dal mio ragazzo. Oggi ho scoperto che devo passare il mio numero ai clienti per guadagnare la mancia".
Il cliente infastidito del rifiuto ha deciso di non lasciare la mancia a Tania, ma soprattutto lo ha voluto sottolineare scrivendolo sullo scontrino. "Non dovete disturbare le cameriere - ha raccontato la ragazza - se poi vi infastidite per una risposta e non lasciate neppure la mancia".
L'accaduto ha spinto molte persone a intervenire, ma soprattutto a commentare, sottolineando come il comportamento dell'uomo sia stato estremamente infantile, perché non avrebbe dovuto reagire in quel modo a un rifiuto: "anche se non avesse avuto un fidanzato non ti saresti dovuto comportare così, bastava non darle la mancia senza scrivere nulla sullo scontrino. Un rifiuto non giustifica il tuo atteggiamento".
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