Si lamenta per non aver ricevuto la mancia su un ordine molto costoso: cameriera licenziata
Uno dei mestieri più faticosi che possano esserci è quello del cameriere, un impiego che ti spinge a camminare tantissimo, perché queste figure rappresentano la connessione tra la sala e la cucina. L'aspetto più complesso di questo lavoro, però, è quello di dover stare a contatto con i clienti, cercare in ogni modo di assecondare le loro richieste. Nonostante tutta questa fatica, il loro stipendio è molto basso, per questo diventa necessario arrotondarlo, grazie alle mance. Non tutti i commensali, però, concedono un extra.
La cameriera protagonista della vicenda ha deciso di lamentarsi sui propri social per non aver ricevuto la mancia su un ordine molto costoso. Peccato, però, che questo comportamento le sia costato il lavoro, visto che è stata licenziata. Vediamo meglio cosa è successo.
via Flipboard
Tamlynn Yoder, protagonista della vicenda, era una cameriera che lavorava in uno dei locali della catena di ristoranti Outback Steakhouse, più precisamente quello con sede a Palm Beach, in Florida (Stati Uniti). In America, lo stipendio di un cameriere è molto basso, per questo motivo diventano necessarie le mance dei clienti, ma non tutti sono disposti a concederle.
Un giorno il ristorante in cui lavorava ragazza ha ricevuto, da parte di una chiesa locale, un enorme ordine, che consisteva in 25 bistecche, 25 polli e 25 patate. Una richiesta abbastanza difficile da gestire, tanto che ha impiegato tutto il turno per preparare tutto.
Dopo essere riuscita a gestire la grande quantità di lavoro, una persona si è recata presso il ristorante per ritirare l'ordine. Peccato, però, che abbia pagato senza lasciare nemmeno un piccolo extra a Tamlynn, che aveva perso svariate ore per preparare tutto. Per questo motivo, ha deciso di dare sfogo alla sua rabbia sui social spiegando che un cliente aveva acquistato 735 dollari (circa 675 euro) di carne, senza però concederle una mancia.
Tomwsulcer/Wikimedia Commons - Not the actual photo
La donna non aveva detto nel post dove lavorasse e nemmeno il nome di chi avesse compiuto l'ordine, ma il giorno dopo quando è tornata al locale, le è stato detto che alla chiesa erano stati rimborsati i 735 dollari del loro ordine e che lei era licenziata. In base alla politica dell'Outback Steakhouse lei non avrebbe dovuto parlare online, ne tantomeno criticare, dei clienti.
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