Matrigna decide di lasciare la sua eredità al suo pappagallo: i figliastri sollevano un putiferio
Una delle questioni che mettono più spesso a repentaglio gli equilibri famigliari sono quelle legate all'eredità: una tematica delicata, che in alcuni casi rischia di scatenare malcontenti inevitabili, dissapori e a volte anche vere e proprie vendette, fino a finire alle guerre legali o al non parlarsi mai più. Il caso che stiamo per raccontare è davvero particolare: dopo la scomparsa del marito, una donna ha deciso di rivedere il suo testamento modificando il beneficiario ed eliminando i figliastri dal documento.
via Daily Mail
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I lord Reginald e Maureen McLean, nel 2017, hanno messo per iscritto le loro volontà, indicando nel testamento i destinatari della loro eredità di 300.000 sterline: Brett, il figlio che avevano avuto insieme, e i suoi tre fratellastri, Ian, Sean e Lorraine, nati dal precedente matrimonio di Reginald. Quando quest'ultimo è venuto a mancare, però, sua moglie ha deciso di modificare il documento, eliminando del tutto i suoi figliastri e lasciando come unico beneficiario Brett, in modo che potesse prendersi cura del pappagallo domestico al quale era enormemente affezionata.
L'uomo, che ha 48 anni, dopo la scomparsa della madre ha affermato che Maureen ha scelto come unico erede per fa sì che continuasse a "prendersi cura del suo pappagallo verde amazzonico con ali arancioni."
I suoi fratellastri hanno deciso di citarlo in giudizio per tentare di ripristinare le volontà iniziali, espresse da Reginald, e riuscire a ottenere parte dell'eredità. Il tribunale inglese si è espresso a favore di Brett, diventato Lord of Hasting, sostenendo che Maureen non era legalmente obbligata a provvedere ai suoi figliastri, pur non condividendo l'aspetto morale del suo comportamento.
Il giudice, Graeme Robertson, ha evidenziato il fatto che, sebbene Reginald avesse implicitamente riposto fiducia nei confronti di sua moglie, non era stato redatto alcun accordo contrattuale tra i coniugi che impedisse loro di modificare il testamento una volta sopraggiunto il decesso di una delle parti.
I figli di dell'uomo, però, non hanno accettato la sentenza e hanno deciso di non arrendersi e di portare il caso all'Alta Corte, sostenendo che, in ogni caso, Maureen avrebbe fatto una promessa verbale al marito: "Ha detto che non avrebbe cambiato il suo testamento o diseredato i suoi figliastri e che si fidava implicitamente di suo marito." Una promessa che, di fatto, non è stata mantenuta.
Come avresti reagito al loro posto?