Il figlio non rispetta le regole: lei gli presenta una lista di "punizioni" geniale ed efficace
Esiste un metodo standard per educare un figlio? La risposta che ogni genitore darebbe a questa domanda è: assolutamente no. E in effetti è proprio così: ogni famiglia, ogni mamma, ogni papà e ogni bambino sono diversi, e per questo le variabili sono quasi incalcolabili. Certo, è importante mantenere dei punti saldi di base, valori fondamentali da condividere, ma gli approcci che per qualcuno sono efficaci, per altri potrebbero benissimo non esserlo affatto.
Il rispetto delle regole è alla base di ogni rapporto civile. È proprio partendo da questo presupposto che la mamma di cui stiamo per parlarvi ha deciso di mettere in pratica, col suo figlioletto, un metodo educativo decisamente originale, basato su un curioso sistema ideato da lei proprio per farsi obbedire e per far capire al piccolo quando, quanto e come sta sbagliando.
via Newsely
Le punizioni sono importanti nella crescita di un figlio, ma qual è il modo migliore per metterle in pratica? Non sempre l'eccessiva severità porta i risultati sperati, e la mamma in questione ne è ben consapevole. Così, in maniera costruttiva e matura, ha ideato un metodo geniale per far riflettere suo figlio sugli errori commessi.
Dopo essere stato colto in fallo per non aver rispettato una semplice regola datale dalla mamma - nello specifico usare il telefono dopo essersi messo a letto la sera - il ragazzino si è visto recapitare un foglio contenente diverse attività e il loro corrispettivo a punti.
Proprio così: la madre ha stabilito un sistema di punteggi e buone azioni, svolgendo le quali il figlioletto avrebbe potuto recuperare il torto fatto non rispettando ciò che lei stessa le aveva impartito. Qualche esempio? Pulire e passare l'aspirapolvere gli avrebbe fatto guadagnare 30 punti, caricare o svuotare la lavastoviglie 50, pulire il microonde 40 punti, riordinare i cassetti della cucina 50, e così via.
La sua "bravata" gli è costata 500 punti, e per ogni azione positiva svolta in cambio avrebbe recuperato quella cifra. Altro che rimproveri ad alta voce, minacce o divieti autoritari, dunque: la madre di questo bimbo ha usato l'ingegno per farsi rispettare in modo autorevole e allo stesso tempo pratico, utile e maturo dal suo bambino, anche nei momenti in cui il piccolo è stato più disobbediente.
Per questo motivo, il suo metodo è diventato presto virale e ha ottenuto i commenti favorevoli di tantissimi genitori, che si sono lasciati ispirare in prima persona per le loro questioni educative coi bimbi.
Tu pensi che abbia fatto bene a ideare questo sistema a punti? Troppo severa o giusta?