5 trucchi a prova di pollice nero per far crescere un basilico bello e rigoglioso

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di Lorenzo Mattia Nespoli

02 Giugno 2023

5 trucchi a prova di pollice nero per far crescere un basilico bello e rigoglioso

Come ve la cavate con la cura delle piante? Per molte persone, il cosiddetto pollice verde è una dote tutt'altro che scontata, al punto che proprio non riescono a far prosperare e vivere bene fiori e altri elementi naturali che hanno in casa o in giardino. Se tuttavia il desiderio di far crescere qualcosa nel proprio ambiente è talmente forte anche se il giardinaggio non fa per voi, non disperate: è possibile ottenere risultati apprezzabili seguendo qualche piccolo e semplice accorgimento.

In questa piccola guida vogliamo parlarvi del basilico, una pianta bella e profumata, perfetta per la cucina e non solo. Come fare a coltivarlo e a farlo crescere rigoglioso senza che appassisca miseramente? Potete provare con i 5 trucchi che stiamo per elencarvi, dritte davvero alla portata di tutti. Pronti a metterle in pratica?

via Fine gardening

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1) Scegliamo il vaso e la posizione giusta

Dove collocare la nostra piantina di basilico? Il vaso dovrebbe essere sufficientemente ampio e drenante per accoglierla, in modo che abbia la quantità di terra adatta per crescere bene. Se lo riteniamo necessario, possiamo suddividere il basilico in più piantine. Meglio scegliere un contenitore di terracotta invece che di plastica.

Se abbiamo uno spazio molto luminoso, è lì che dovremmo mettere il basilico, ma attenzione: questa pianta non va messa alla luce diretta del sole. Quindi illuminata sì, ma non eccessivamente, altrimenti rischieremo di danneggiarla!

Ultimo ma non meno importante: il basilico non ama il vento, quindi facciamo attenzione a posizionarlo in un luogo riparato dalle correnti.

2) Come annaffiarlo

Evitiamo che l'acqua ristagni sotto la nostra piantina, non dobbiamo annaffiarla troppo né troppo poco: tocchiamo il terriccio che la contiene e, se è troppo secco, è il momento di inumidirla. Se invece vediamo che ancora è umido, non è ancora giunta l'ora di annaffiare. Facciamo attenzione a bagnare solo la terra e non direttamente le foglie (che al massimo possiamo inumidire con acqua in spray) e se possibile scegliamo di farlo al mattino, per permettere alla pianta di assorbire meglio il liquido.

3) Quale terriccio scegliere e come concimarlo?

Per il basilico è sufficiente il comune terriccio, ma a patto che sia ben drenante. A esso possiamo anche aggiungere, sul fondo, argilla espansa. Per risultati ottimali, due volte al mese è possibile aggiungere del concime liquido biologico all'acqua di irrigazione.

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4) Quando raccoglierlo e come?

Non è sempre il momento giusto per raccogliere il nostro amato e profumatissimo basilico; il periodo migliore è tra luglio e agosto, soprattutto di prima mattina. Un'accortezza: quando arriva il momento, ricordatevi di non prendere le singole foglioline, ma di asportare gli steli interi. E quando le taglieremo, facciamolo con le dita, non con forbici o coltelli, perché in questo modo conserveranno al meglio il loro tipico aroma.

5) Cosa fare con i fiori?

È assolutamente normale - oltre che un buon segno - che il nostro basilico fiorisca. Peccato però che, se vogliamo raccogliere le sue foglie per poi utilizzarle al meglio, dovremo rimuovere quei fiorellini bianchi. Proprio così: è importante recidere le cime degli steli prima che presentino i fiori bianchi che contraddistinguono questa pianta.

Come avete visto, si tratta di consigli preziosi ma semplici da seguire, grazie ai quali potremo godere di un basilico rigoglioso, sano, profumato e dalla lunga vita, un alleato perfetto per tante ricette, e non solo! Vi è venuta voglia di provare, magari sfidando il poco pollice verde che è in voi?