5 trucchi facili ma efficaci per avere un rosmarino sempre bello e profumato
Esistono piante che sono immediatamente riconoscibili per il loro aspetto e per il loro odore unico, capace di catturare in un attimo la nostra attenzione e di farci venir voglia di coltivarle. Il rosmarino è di certo una di esse: questa pianta aromatica è una delle più diffuse in cucina e non solo, per le sue proprietà gustose e officinali, oltre che per essere davvero semplice da far crescere e prosperare.
Proprio così: anche se non siete dei pollici verdi, potete dilettarvi a ospitare sul vostro balcone o nel vostro giardino un po' di rosmarino. Sebbene sia resistente e facile da gestire, ha bisogno di alcune attenzioni, ed è proprio per questo che abbiamo deciso di elencarvele di seguito, in modo che possiate trarre ottimi benefici dalle vostre piantine, raccogliendole e utilizzandole per gli scopi più vari. Siete pronti a scoprirle?
via Gardeners' world
1) Dove lo pianto?
Il rosmarino è adatto a essere coltivato in qualsiasi tipo di terreno, a patto che non presenti ristagni d'acqua: la sua terra deve essere piuttosto arida, sotto la quale porre dell'argilla espansa e uno strato di terriccio mescolato a sabbia.
2) Dove lo posiziono?
Il rosmarino ama il sole, quindi è fondamentale non farglielo mancare mai quando si sceglie dove metterlo. È vero che si tratta di una pianta molto resistente, che riesce a crescere e prosperare sia in pianura che in montagna, ma è sempre opportuno ricordare che non deve prendere troppo freddo. Specie in inverno, quindi, è il caso di coprirlo o ripararlo opportunamente.
3) Come lo innaffio?
Annaffiamolo sì, ma non troppo: se il terreno dove sta è ancora umido, è meglio non dare ulteriore acqua, ed è bene comunque farlo con regolarità durante il suo primo anno di vita. In seguito, meglio limitare l'irrigazione ai periodi più secchi e caldi, per prevenirne la disidratazione.
4) Come lo poto?
Dopo la fioritura, è il momento di potare il nostro rosmarino, che può arrivare a raggiungere altezze davvero considerevoli in alcuni casi. Possiamo scegliere la fine dell'estate come momento buono, decidendo di eliminare i rami secchi oppure, se la nostra pianta avrà uno scopo decorativo, di non tagliarne le cime per favorire la comparsa dei fiori.
5) Quando lo semino?
Non c'è una regola ben precisa per rispondere a questa domanda; l'importante è ricordarsi di non scegliere momenti dal clima troppo caldo o troppo freddo. Dato che comunque il rosmarino ama la luce del sole, si può scegliere di iniziare a coltivarlo in primavera, specie se le giornate di bel tempo lo permettono.
Insomma: seminare e far prosperare questa pianta in casa è tutt'altro che difficile e, come avete visto, non richiede grandissime attenzioni. Con queste piccole accortezze, tutti, anche quelli che proprio non ci sanno fare con le piante, potranno riuscire ad avere un alleato bello, prezioso e profumatissimo per insaporire tante ricette e pietanze, preparare infusi e molto altro.
Siete pronti a mettervi alla prova?