Donna ha guadagnato 28.000$ all'anno piangendo ai funerali di persone sconosciute
Piangere è spesso sinonimo di tristezza, dolore, disperazione, ma questa forma di espressione umana può avere anche altri significati, come commozione e felicità. Se pensiamo agli attori, inoltre, diventa una finzione che fa parte della recitazione, in cui si riesce a far sgorgare le lacrime senza alcuno stato emotivo particolare. Ma sapevi che piangere può essere persino un lavoro? In Cina lo è: una donna ha guadagnato migliaia di sterline all'anno per oltre vent'anni, piangendo in modo concitato al funerale di altre persone.
via Global Times
Si può piangere in cambio di denaro? Esiste questo tipo di professione? A quanto pare sì: se sei facilmente portato alle lacrime, in Cina potresti trovare l'impiego che fa al caso tuo.
Una donna cinese, infatti, ne ha fatto una fonte di reddito, arrivando a guadagnare oltre 28.000 dollari all'anno versando fiumi di lacrime ai funerali altrui. Originaria della provincia di Henan, ha svolto il mestiere di "piagnucolona professionista" per oltre un ventennio, riuscendo così a mantenere la sua famiglia. Lo "stipendio" racimolato non è affatto esiguo per chi vive nelle campagne cinesi, tanto che le ha permesso di acquistare una casa e pagare gli studi universitari al figlio maggiore.
Coloro che praticano questa professione vengono definiti i "piangenti", termine che deriva dal verbo "plañir", che vuol dire "gemere e piangere, singhiozzando o gridando". Questa pratica ha avuto origine nell'antico Egitto e consisteva nel mostrare disperazione per una perdita attraverso urla e pianti incontrollabili. L'intensità dell'esternazione aumentava in base al rango del defunto: più era alto, maggiore era la manifestazione di dolore.
Dall'Egitto, poi, questa pratica si è diffusa in varie culture del mondo, come appunto quella cinese, dove è diventato un lavoro a tutti gli effetti e anche ben remunerato. In Occidente può di certo sembrare strano pensare di essere retribuiti per piangere durante un funerale, ma ogni Paese ha le sue consuetudini e abitudini differenti: coloro che sono particolarmente emotivi e in cerca di un nuovo lavoro, potrebbero valutare di seguire l'esempio della donna e diventare dei "piangenti di professione".
Che ne pensi di questo strano lavoro?