Presentato un autovelox con intelligenza artificiale: può "spiare" all'interno dell'auto
La tecnologia fa constanti passi in avanti, tanto che si è riusciti a realizzare dei prodotti che fino a qualche anno fa venivano considerati pura fantascienza. Queste nuove invenzioni, però, possono agevolare e non poco la vita quotidiana degli individui, e inserirsi agevolmente all'interno dei differenti lavori. In alcuni casi, però, la tecnologia va troppo avanti, tanto che potrebbe arrivare a ledere anche la libertà e la privacy degli individui.
È stata proprio questa la critica mossa nei confronti dei nuovi autovelox realizzati con l'intelligenza artificiale, che possono persino arrivare a spiare all'interno dell'autovettura. Se da una parte tutto ciò può agevolare le forze dell'ordine e facilitare i controlli, dall'altra gli automobilisti potrebbero vedere ridotta la propria privacy. Vediamo di cosa si tratta.
via Daily Star
Queste telecamere hanno la capacità di tenere costantemente sotto controllo sei corsie. Non solo possono riuscire a individuare tutti conducenti che disobbediscono alle leggi, che sia passare con un semaforo rosso o percorrere una strada a una velocità eccessiva. Questo nuovo dispositivo, però, fa un ulteriore passo in avanti. Quando osserva le automobili fotografa le targhe ed essendo collegato ai database della polizia per controllare se l'assicurazione è scaduta. La grande innovazione sta nell'alimentazione a energia solare, in questo modo le telecamere sono in grado di sorvegliare le strade durante il giorno e durante la notte, riescono a vedere tutto quello che accade nell'abitacolo e se gli automobilisti indossano le cinture di sicurezza, se usano telefoni cellulari o se ci sono troppe persone stipate all'interno di un'auto.
Questi dispositivi sono stati altamente criticati, perché potrebbero riuscire a controllare la vita di chiunque. Ritengono che la privacy delle persone in questo modo sia ridotta a zero, perché tutti in questo modo possono essere sorvegliati.
"È chiaro - come hanno sottolineato i portavoce dell''Alliance of British Drivers - che le assicurazioni che sono state fornite al pubblico automobilistico sul fatto che gli autovelox verranno utilizzati esclusivamente per prevenire gli incidenti, sono una farsa totale. L'obiettivo è in realtà massimizzare il loro potenziale di generazione di entrate".
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