Scomparso il sommergibile turistico usato per esplorare il relitto del Titanic
L'oceano è uno scrigno che nasconde al proprio interno numerosi segreti. Le acque blu celano nella loro profondità degli arcani, che spesso hanno ispirato gli scrittori a inventare storie e creature marine fantastiche. Anche se una delle narrazioni, legate al mare più conosciute, è quella del Titanic, una vicenda sublimata dall'omonimo film diretto da James Cameron. Una delle più grandi navi realizzate che nel suo viaggio inaugurale, nel 1912, è affondata a causa di una collisione con un iceberg.
Il relitto di questa celebre nave, scoperto 73 anni dopo il disastro ovvero nel 1985, si trova a circa 640 chilometri di distanza dall'isola canadese di Terranova. Un celebre milionario ha dato la possibilità di visionare grazie ai suoi sommergibili i resti del Titanic. Il mezzo aveva intrapreso questa missione, ma a quanto pare sembra essere scomparso insieme al suo equipaggio. Vediamo meglio cosa è successo.
via Dailymail
L'azienda Ocean Gate alla cifra di 250.000 dollari (circa 230.000 euro) offriva l'opportunità di vivere un'esperienza incredibile, ovvero ispezionare l'intero relitto del Titanic, vedere quelle sale ormai abitate dall'acqua che avevano ospitato feste e banchetti. Sembrerebbe, però, che il sommergibile Titan, da cinque posti della OceanGate Expediction, sia scomparso proprio mentre si stava avvicinando alla nave. Tra i passeggeri si dovrebbero trovare, c'è ancora molta incertezza su chi fosse a bordo, il miliardario britannico Hamish Harding, il Ceo della società Stockton Rush, l'esploratore francese PH Nargeolet e due facoltosi pakistani, Shahzada Dawood e suo figlio Sulaiman.
Il piccolo sommergibile ha un'autonomia di ossigeno di quattro giorni. Non si sa cosa possa essere successo, l'unica cosa certa è che dopo un'ora e quarantacinque minuti dall'immersione si sono persi tutti i contatti. I soccorsi sono stati immediatamente allertati, ma dopo 30 ore dall'inizio della spedizione ancora non è stato trovato il mezzo.
"Abbiamo iniziato - ha spiegato l'ammiraglio della guardia costiera degli Stati Uniti - immediatamente a mobilitare le risorse per perquisire sia la superficie dell'acqua che per rilevare anche eventuali navi sui fondali. È in corso una frenetica ricerca marina per il sommergibile turistico scomparso che non è stato visto da quando è stato lanciato per portare cinque persone al relitto del Titanic. La missione di salvataggio è molto complicata, perché il mezzo potrebbe essere rimasto bloccato sul fondo dell'oceano".
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