Stai buttando cibo che puoi mangiare: gli alimenti che non dovresti buttare e come usarli

Francesca Argentati image
di Francesca Argentati

22 Giugno 2023

Stai buttando cibo che puoi mangiare: gli alimenti che non dovresti buttare e come usarli

Il costo della vita è in aumento e una delle spese indispensabili riguardano, ovviamente, il cibo: per questo motivo, evitare di sprecarlo può aiutarci a risparmiare cifre considerevoli, oltre a non gettare un bene primario che, in quanto tale, è prezioso. Azioni comuni e che ci sembrano naturali sono in realtà completamente sbagliate: ad esempio, quante volte abbiamo buttato l'olio di tonno, lasciandolo scivolare nel lavandino? In realtà, esistono modi per riutilizzarlo e questo vale per molti altri potenziali alimenti e condimenti. Vediamo quali.

via Musa News

Pixabay

Pixabay

Secondo le statistiche, in un anno viene sprecato un terzo del cibo consumabile viene buttato. Un dato che sottolinea l'entità dello spreco alimentare, diventato una questione piuttosto seria già dal 2016. Come contribuire per arginarlo? La missione, per ognuno di noi, può avvenire in cucina, evitando di gettare alimenti che possiamo riutilizzare. Quelli che spesso vengono considerati scarti e avanzi, in realtà, possono essere infatti ancora utili.

Ad esempio, l'olio di oliva, stando a contatto col tonno all'interno delle scatolette, non solo non si altera, ma acquisisce tracce di DHA, un acido grasso polinsaturo Omega-3 e vitamina D, entrambe sostanze salutari che non appartegono, in natura, a quest'olio. Anziché liberarsi, quindi, del liquido che troviamo nelle scatolette, possiamo impiegarlo per condire l'insalata di tonno o altri piatti a base di pesce.

Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

Inoltre, quando si cucinano gli asparagi, è possibile riutilizzare l'acqua della cottura in vari modi, come innaffiare le piante una volta che è tornata a temperatura ambiente. Le vitamine e i sali minerali favoriranno una crescita forte e rigogliosa della pianta.

Infine, un altro alimento riciclabile è l'aquafaba dei ceci, un ingrediente di prim'ordine nelle diete vegane. Se montata, infatti, assume la medesima consistenza degli albumi, rappresentando una valida alternativa al composto derivante dalle uova. Può essere dunque utilizzata per preparare una maionese fatta in casa, frullandone 25 ml con un cucchiaio di senape, un cucchiaino di aceto di mele, 60 grammi di olio di semi di girasole e un pizzico di sale. Dopo aver frullato e travasato in un barattolo, è sufficiente mettere il preparato in frigo per un'ora prima di usarlo.

Pixabay-Not the actual photo

Pixabay-Not the actual photo

Per evitare lo spreco alimentare in cucina e produrre meno avanzi possibili, è sufficiente seguire alcuni accorgimenti, come comprare soltanto ciò che è davvero necessario, compilando accuratamente la lista della spesa e acquistando preferibilmente alimenti a lunga conservazione, come biscotti e cereali. Pianificare la dieta settimanale, inoltre, fa sì che il cibo non deperisca prima di essere consumato.

Ottimizzare gli spazi nel frigo e nel freezer è un altro trucco utile: quando sono troppo pieni, infatti, si rischia di perdere di vista ciò che contengono e di dimenticarsene, finendo col lasciare che gli alimenti scadano prima di consumarli. Meglio sistemare i prodotti in ordine di scadenza, ben confezionati in modo che si mantengano più a lungo e utilizzarli con una sequenza logica. Se abbiamo acquistato quantità eccessive di un dato prodotto, riporlo nel congelatore può aiutare a conservarlo più a lungo, senza doverlo buttare.

Toms Baugis/Flickr

Toms Baugis/Flickr

Che ne pensi di questi consigli per evitare lo spreco alimentare? Tu utilizzi qualche metodo particolare?