Un gorilla nato senza pigmentazione sulla mano ci ricorda quanto abbiamo in comune con questi animali
Nonostante l'appellativo di "esseri umani", anche noi apparteniamo al regno animale. Anche se spesso tendiamo a dimenticarlo, auto differenziandoci dalla fauna e dalle specie di cui è composta, la realtà è che anche noi, in fondo, siamo a tutti gli effetti animali. La nostra evoluzione e capacità di pensiero ci discosta da molte altre creature presenti sulla Terra, eppure tutti sappiamo chi sono i nostri antenati e da chi discendiamo: proprio loro, le scimmie. Anche se oggi il nostro aspetto appare molto diverso dal loro, un esemplare nato con una particolare condizione ci ha messo di fronte all'evidenza: ci assomigliamo molto più di quanto pensassimo.
via Zoo Atlanta
Davanti a determinate immagini è impossibile fare finta di nulla e non cogliere la palese verità: anche se ci riteniamo la specie più sviluppata del pianeta, le nostre origini non mentono. L'essere umano proviene dalle scimmie e una di loro ci ha dimostrato quanto, in realtà, le nostre somiglianze sopravvivono ancora oggi, a dispetto dell'evoluzione. Lo zoo di Atlanta, in Georgia, America, ha deciso di condividere un'impressionante scatto che, ben presto, ha fatto il giro del web e del mondo. L'immagine parla da sé e mostra alla perfezione quanto abbiamo detto finora.
Anaka, il gorilla protagonista della fotografia, mette in evidenza le caratteristiche fisiche che, a quanto pare, continuiamo a condividere con i nostri antenati. Nel 2019, questo esemplare ha compiuto sei anni nel giardino dello zoo statunitense dove abita, guadagnandosi una piccola festa in suo onore organizzata dal personale della struttura. Nel corso dell'evento sono state scattate numerose foto, che hanno immortalato Anaka suscitando grande stupore sul web.
Il motivo è evidente e sotto gli occhi di tutti: il primate è infatti nato con una particolare caratteristica, ossia una mancanza di pigmentazione su una mano. Lo scatto che ritrae da vicino questo dettaglio mostra chiaramente quanto il suo arto sia estremamente simile a quello degli esseri umani, comprese le unghie.
Secondo i più importanti studi, la nostra somiglianza genetica è pari al 98%: una percentuale impressionante, che in questo caso appare più che evidente. Non solo condividiamo caratteristiche estetiche, ma anche cerebrali, ricordandoci, se mai ce lo fossimo dimenticato, da dove proveniamo, ma soprattutto da chi.
Inoltre, i dipendenti dello zoo hanno spiegato che questo esemplare in particolare sembra mostrare comportamenti tipicamente umani in modo più accentuato rispetto agli altri gorilla.
Non trovi che questa immagine sia davvero rivelatrice?
